Turismo sostenibile: gli impianti della skiarea San Martino di Castrozza-Passo Rolle alimentati a energia rinnovabile
Nel cuore del Parco Paneveggio-Pale di San Martino l’impegno per un ambiente più sostenibile si traduce in investimento energetico: oltre agli hotel e alle utenze private, ora anche gli impianti di risalita della skiarea San Martino di Castrozza-Passo Rolle sono alimentati da energia rinnovabile, prodotta dalle sette centrali idroelettriche che ogni anno permettono un abbattimento nell’uso di petrolio (meno 88.000 Tonnellate Equivalenti Petrolio in un anno) e delle emissioni di CO2 nell’aria (meno 270 mila tonnellate).
L’utilizzo dell’acqua, che ai piedi delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, scorre in abbondanza, consente la piena indipendenza energetica e si affianca a quello di un’altra importante risorsa, il legno, che alimenta due impianti di teleriscaldamento a biomassa, quello di Primiero, inaugurato nel 2012, e quello di San Martino di Castrozza, che oggi copre ben il 95% delle utenze.
L’impiego di questi elementi naturali e un mix di cinque diverse tecnologie garantisce l’autonomia energetica di tutta la valle e ha portato significativi benefici nella qualità dell’aria e dell’ambiente, come certificato da Legambiente, che nell’estate scorsa ha premiato e dichiarato i comuni di Primiero e Vanoi Territori 100% Rinnovabili, candidandoli anche alla RES CHAMPIONS LEAGUE.
Questo impegno nel campo della sostenibilità, che trova nel progetto Green Way Primiero la sua sintesi, si accompagna ad un ambiente che d’inverno offre innumerevoli possibilità agli amanti della neve. Gli impianti di risalita garantiscono l’agibilità di 60 km di piste, che si snodano sui territori di San Martino di Castrozza e Passo Rolle. Il comprensorio fa parte del Dolomiti Superski e regala visuali stupende sulle Pale di San Martino. Le prime sciate prenderanno il via già a novembre sulle piste del Passo Rolle, che dista solo 9 chilometri da San Martino di Castrozza ed è raggiungibile con un comodo servizio skibus. Il Carosello delle Malghe racchiude invece i 45 chilometri di piste di San Martino, con tracciati compatti e ben esposti e tante malghe che consentono di trascorrere giornate sugli sci, alternando panoramiche discese a soste enogastronomiche e pause sulle tante terrazze solarium in quota. L’offerta è completata da tre snow park, 30 chilometri di sci da fondo, celebri vie sci-alpinistiche e zone per la pratica del freeride.
Ma nel cuore delle Dolomiti non c’è solo lo sci, ci tengono a precisare i promotori. Per chi ama le passeggiate rigeneranti, il relax e la buona cucina gli spunti non mancano. Ne sono un esempio le escursioni con le ciaspole in Val Venegia o all’Altopiano delle Pale, le visite guidate a Mezzano, uno dei Borghi più belli d’Italia, e agli altri centri storici di Primiero. Queste e molte altre le proposte racchiuse nel programma Oltre lo sci, che si rinnova quest’anno con esperienze originali e curiose, come l’Igloo experience o l’opportunità di imparare a costruire una ARCHEOSlitta.