Toyota introduce la “Prius Ibrida Plug-in”
La TOYOTA MOTOR CORPORATION (TMC) annuncia l’introduzione sui principali mercati della ‘Prius Ibrida Plug-in’, cioè una versione plug-in della terza generazione del veicolo ibrido benzina ed elettrico Prius. Circa 600 unità verranno introdotte in Giappone, negli Stati Uniti e in Europa nel primo semestre del 2010, per un utilizzo da parte di enti governativi e società private.
In Giappone, la TMC cederà in leasing circa 230 unità a enti governativi, enti locali selezionati per il programma ‘EV & PHV Towns’, sviluppato dal Ministero Giapponese delle Finanze, del Commercio e dell’Industria, aziende, come quelle che si occupano della produzione di energia elettrica, ed altri enti. Negli Stati Uniti 150 unità saranno invece concesse ad enti governativi, società di capitali, università e agenzie di ricerca, per essere utilizzate nell’ambito di un programma dimostrativo rivolto a raccogliere dati e promuovere lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica. In Europa, la TMC cederà in leasing circa 200 unità, di cui un centinaio destinate alla Città di Strasburgo, in Francia. La Prius Ibrida Plug-in verrà inoltre introdotta nel Regno Unito e in Portogallo, mentre il marchio sta inoltre considerando 10 ulteriori paesi europei, tra cui Germania e Olanda, oltre a paesi di altri continenti come Canada, Australia e Nuova Zelanda.
La Prius Ibrida Plug-in può essere ricaricata mediante l’utilizzo di una sorgente elettrica esterna come una normale presa di corrente domestica, e rappresenta il primo veicolo azionato da una batteria a ioni di litio prodotto da TMC. Oltre a ciò, grazie all’estesa capacità della batteria, il veicolo possiede un più ampio raggio d’azione in modalità elettrica, che consente l’utilizzo come veicolo totalmente elettrico (EV) per le distanze più brevi, mentre per i percorsi medi e lunghi il veicolo funziona come un ibrido benzina-elettrico (HV) convenzionale. In questo modo l’utilizzo dell’auto non viene limitato dal livello di energia elettrica residua o dalla disponibilità o meno di un’infrastruttura di ricarica.
I veicoli ibridi plug-in (PHV), come la Prius Ibrida Plug-in, raggiungeranno inoltre un’efficienza dei consumi superiore a quella degli ibridi (HV) benzina-elettrici convenzionali, e ridurranno sia i consumi di combustibili fossili che le emissioni di CO2 e di inquinamento atmosferico. I controlli e i regolamenti che calcolano le prestazioni di un PHV variano da paese a paese, ma in Giappone la Prius Ibrida Plug-in possiede un raggio d’azione in modalità EV pari a 23 km con la batteria completamente carica, e in modalità PHV un consumo medio di 57 km/l, ed emissioni1 di CO2 pari a 41 g/km in determinate condizioni di guida, ottenendo così eccellenti prestazioni sia in modalità EV che HV. (I risultati si basano sul ciclo giapponese JC082 e sono verificate dal Ministero Giapponese del Territorio, delle Infrastrutture, del Trasporto e del Turismo.)
TMC ritiene che, per soddisfare la necessità di diversificazione delle fonti di energia, i veicoli ibridi plug-in rappresentino un’opzione altamente adeguata alle necessità ambientali, e ne sta quindi promuovendo attivamente l’introduzione sul mercato e la sensibilizzazione degli utenti, affinché ne derivi un immediato ed estensivo utilizzo dei PHV, analizzerà i feedback riguardanti la Prius Ibrida Plug-in con l’obiettivo di iniziare la vendita al pubblico di decine di migliaia di unità in soli due anni.
TMC promuove l’utilizzo di fonti di energia alternative alla benzina, come l’elettricità, per limitare i consumi di combustibili fossili e ridurre le emissioni di CO2. In questo modo, il marchio ha accelerato lo sviluppo di tecnologie collegate all’elettricità grazie all’esperienza guadagnata in 12 anni di vendite di veicoli ibridi benzina-elettrici, all’introduzione sul mercato del ‘RAV4 EV’ e al leasing di FCHV, ibridi con cella a combustibile.