Total Italia realizza la prima stazione di servizio ecoattiva
Grazie alla partnership con Global Engineering e Università di Perugia, Total
Italia ha creato per la prima volta sul territorio nazionale un’area a Impatto
Zero destinata a ridurre di ben 100 tonnellate di CO2 l’anno, l’equivalente
delle emissioni prodotte da un milione di autoveicoli.
La stazione di servizio Total Arda Ovest di Fiorenzuola, sull’autostrada A1, è la prima
area di servizio “Ecoattiva” in Italia: grazie all’applicazione di circa 1.200 metri quadri
di pittura fotocatalitica bianca prodotta da Global Engineering sulla pensilina e di
pannelli fotovoltaici sulla struttura, permetterà la riduzione di circa 100 tonnellate di
CO2, corrispondenti alle emissioni annue di 1.000.000 di autoveicoli, secondo i valori
stimati da UNIPG (Università di Perugia). In questo modo, la superficie così trattata
compensa totalmente la CO2 prodotta dal traffico in transito, rendendo l’area
a Impatto Zero.
La stazione di servizio è stata trattata con prodotti fotocatalizzatori dotati della
tecnologia PPS® (Proactive Photocatalytic System) che abbattono gli inquinanti
dell’aria (monossido di carbonio, biossido di azoto, biossido di zolfo, benzene,
particolato fine, voc ed altri) attraverso il processo della fotocatalisi, che si attiva
grazie all’azione combinata della luce (solare o artificiale) e dell’aria. Dopo una fase
sperimentale di test sull’area di Servizio Total di Mulazzano (MI), i cui risultati sono
stati estremamente positivi, si è dato il via a questo progetto che in futuro si estenderà
anche ad altre stazioni.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla partnership tra Total, multinazionale del
settore petrolio e gas, Global Engineering, azienda milanese leader nella
produzione della tecnologia di prodotti Ecoattivi fotocatalitici, e l’Università di
Perugia, con il dipartimento di Fisica Tecnica Industriale e il Centro nazionale di
Ricerca sulle Biomasse.
Con questo ambizioso progetto Arda Ovest diventa un punto di riferimento nei piani di
Total, da sempre sensibile alle tematiche legate all’ambiente e all’ecosostenibilità.
Total diventa pioniere in Italia di un nuovo modo di realizzare stazioni di servizio
Ecoattive.
Total Italia, coerentemente con la mission della casa madre, si è posta obiettivi che
hanno alla base i principi della salvaguardia della salute delle persone e della tutela
dell’ambiente. Una volontà e un impegno sviluppati attraverso l’applicazione e il
costante aggiornamento dei sistemi di gestione della sicurezza, il coinvolgimento di
Milano, 13 ottobre 2009
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tutti, collaboratori e partner, con particolare riferimento al management aziendale, al
fine di creare e diffondere una “cultura della sicurezza” quale valore che accomuna.
Un’attenzione diffusa alla salvaguardia ambientale, sia attraverso l’ottenimento di
certificazioni ambientali ISO 14000, sia applicando, ove possibile, ogni azione di
carattere preventivo.
L’incremento delle immissioni nell’atmosfera di gas serra, e in particolare di CO2
derivanti dalle attività antropiche, concorre all’aumento della temperatura media del
nostro pianeta. Una soluzione in grado di dare un contributo significativo al problema
del Global Warming è migliorare l’albedo medio della Terra, aumentando la quantità
di energia che, provenendo dal sole è riflessa dalla Terra stessa e, quindi, non
contribuisce al suo riscaldamento.
La semplice applicazione di pitture e asfalti fotocatalitici consente di assorbire
inquinanti e abbattere del 50% le emissioni, realizzati cioè con tecniche e materiali
non solo ecosostenibili, ma anche in grado di giovare all’ambiente. La tecnica
proposta è riflettere immediatamente sulla superficie terrestre una parte della
radiazione a onda corta proveniente dal Sole prima che si trasformi in calore ad onda
lunga.
“Il gruppo Total in qualità di attore energetico internazionale”, – spiega Paul Mannes
Direttore Rete di Total – “per soddisfare in modo stabile i fabbisogni crescenti di
energia ha messo a punto un modello di sviluppo che coniuga l’accettabilità delle sue
attività con un programma importante di investimenti. Le nostre ambizioni sono:
preparare il futuro energetico ossia sviluppare nuove energie e contribuire alla
razionalizzazione dei consumi; sviluppare una nostra politica sociale basata sulla
responsabilità; rispondere alle sfide dello sviluppo sostenibile attraverso la
valorizzazione delle risorse naturali, la protezione dell’ambiente, l’adattamento alla
cultura dei paesi che ospitano le nostre attività e il dialogo con la società civile
attraverso un’informazione trasparente e una comunicazione costante. La stazione di
servizio Ecoattiva di Arda rientra in questo più ampio progetto di sostenibilità e
rappresenta un impegno reale nei confronti dei nostri Clienti che si traduce non solo
nella realizzazione di stazioni di servizio a impatto zero ma anche nel programma Eco
10: semplici consigli e buone abitudini di guida che fanno realmente risparmiare e
nella ricerca di prodotti (carburanti e lubrificanti) per migliorare le prestazioni”,
conclude Mannes.
“Siamo onorati di portare avanti il nostro progetto con Total”, – dichiara Claudio
Terruzzi, amministratore delegato di Global Enginnering – “che ha creduto
nell’efficienza della nostra tecnologia. I nostri non sono prodotti magici, ma si basano
su studi che conduciamo e sperimentiamo da anni. La chiave è la fotocatalisi, un
fenomeno naturale che, attraverso l’interazione con luce solare e aria, rende innocue
molte delle sostanze inquinanti, ossidandole e decomponendole. Rivestimenti che
operano come dei veri “mangia smog”, abbattono gli inquinanti dell’aria attraverso un
forte processo ossidativo che porta alla decomposizione e trasformazione in sostanze
innocue (sali minerali e calcare) degli inquinanti organici e inorganici”.
“Il progetto albedo per il quale ho ricevuto un importante premio internazionale nel
2007” dice il prof. Franco Cotana, Professore Ordinario di Fisica Tecnica Industriale,
presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia e Direttore del
Centro nazionale di Ricerca sulle Biomasse – CRB, presso lo stesso ateneo “va
esattamente nella direzione dell’accordo sottoscritto nel recente G8 dell’Aquila.
Infatti, nell’intesa, a cui hanno manifestato di aderire anche Cina e India, si parla di
contenimento del riscaldamento medio del pianeta entro 2 gradi. Ciò è possibile non
solo indirettamente riducendo le emissioni di , ma anche direttamente riflettendo
fuori dell’atmosfera parte della radiazione solare che scalda la terra. Total è la prima
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compagnia petrolifera al mondo che applicherà tecnologie del progetto albedo
certificate da CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento da Agenti
Fisici) per la realizzazione della stazione di servizio ecoattiva grazie alla superficie
riflettente al biossido di titanio della Global Engineering”.