Torna la Festa dell’Albero: la campagna di Legambiente che coinvolge scuole e cittadini
Oltre 500 eventi in programma in tutta la Penisola per riscoprire, valorizzare e riqualificare il verde urbano, anche attraverso percorsi partecipati di co-gestione
Piantare un albero è un gesto d’amore e di fiducia nel futuro. Un’azione generosa che porterà benefici a tutti. Cicerone amava scrivere: “i vecchi piantano alberi che gioveranno in un altro tempo”. Quel tempo è quello delle nuove generazioni, lasciare loro un albero significa contribuire ad un futuro più ecosostenibile e verde. È questo il messaggio che Legambiente lancerà in occasione della 18esima edizione della Festa dell’Albero, in programma il 21 novembre in tutta Italia. Un’edizione che vuole promuovere la co-gestione delle aree verdi urbane, sollecitando amministrazioni ed enti ad affidare questi spazi ad associazioni e cittadini che ne fanno richiesta, seguendone poi insieme la gestione. Un modo per riscoprire, valorizzare e riqualificare il verde urbano, un bene comune d’inestimabile valore per la salute dell’uomo e per l’equilibrio ambientale, oltre che un elemento qualificante del tessuto urbano e dell’aggregazione sociale. Ed anche quest’anno saranno oltre 500 gli appuntamenti organizzati da Legambiente in tutta la Penisola per celebrare la Festa dell’Albero, un appuntamento che coinvolgerà in particolare circa 2000 classi e 50mila bambini.
“Gli alberi – spiega Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – sono i “polmoni verdi” della Terra e svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico, nel mantenimento degli equilibri del pianeta e per la qualità della vita. Per questo vanno tutelati e protetti. Con la Festa dell’Albero vogliamo coinvolgere attivamente i cittadini di tutte le età, gli studenti e le amministrazioni locali nella piantumazione di piante autoctone all’interno delle scuole e delle aree verdi della città. E la grande partecipazione che ogni anno registriamo, dimostra come le persone sentano ormai l’esigenza di tutelare e avere maggiori spazi verdi, oggi sempre più soffocati dal cemento. Per questo piantare un albero, significa contribuire al miglioramento della qualità della nostra vita ribadendo tutti insieme la voglia di un futuro più verde”.
Ad anticipare la Festa dell’Albero, saranno alcuni appuntamenti speciali che racconteranno casi di successo della gestione di aree verdi urbane da parte di Legambiente e di altre associazioni. Già da questo weekend in Basilicata, a Potenza il 17 novembre l’appuntamento è presso l’aiuola in via del Gallitello per coinvolgere i giovani in un’azione di guerrilla gardening. In Lombardia, a Desio (Mi), il 18 novembre protagonista della giornata sarà il Parco Ambrogio Mauri, gestito insieme al comitato di quartiere S. Vincenzo-Spaccone. L’area verde è stata sottratta al degrado e adesso è stata trasformata in un luogo usufruibile da tutti i cittadini, grazie a una gestione partecipata da parte di tutti. Sempre in anteprima, il 16 novembre, Festa dell’Albero affronterà anche il tema della legalità con un’iniziativa a Roma. L’appuntamento con i volontari di Legambiente e Libera è alle ore 10 presso i giardini di Corso Sempione per mettere a dimora l’Albero della Memoria e dell’Impegno dedicato alle vittime di mafia.
Dopo quest’anteprima, gli altri eventi saranno per mercoledì 21 novembre, giorno centrale della manifestazione. In Lombardia, a Seveso, saranno piantati 140 giovani alberi nell’area dell’oasi Fosso del Ronchetto, gestita dal circolo Legambiente “Laura Conti Seveso” insieme ad altre associazioni e cittadini. Nel corso degli ultimi 20 anni l’intervento dei volontari ha permesso di ripulire la discarica abusiva che si era creata facendo diventare questo luogo uno spazio di socializzazione e un’aula didattica all’aperto per l’educazione ambientale. Restando in tema della co-gestione delle aree urbane, sarà in festa, il 21 novembre, anche nel Parco Eco-Archeologico di Pontecagnano Faiano, in Campania nella provincia di Salerno, dove verranno messi a dimora nuovi arbusti. Il Circolo “Occhi Verdi” di Legambiente gestisce da molti anni questo parco di 22 ettari di frutteti e area agricola che custodisce anche diversi orti di città.
Invece nelle Marche, a Jesi (An), in occasione della Festa dell’albero il circolo Azzaruolo di Legambiente metterà a dimora alcune giovani quercie roverelle nell’area verde gestita dal circolo dell’associazione ambientalista e dove gli amici a quattro zampe sono i benvenuti. In Emilia Romagna, a Parma, i volontari del Cigno Verde, insieme ai volontari di alcune cooperative sociali di tipo B aderenti al Consorzio Solidarietà Sociale, e ai bambini della ludoteca “L’isola che non c’è”, piantumerammo alcuni esemplari di alberi da frutto e piante autoctone presso l’area verde che circonda la sede Legambiente di via Bizzozzero.
In programmazione durante la Festa dell’Albero, ci sarà anche un doppio “taglio del nastro” per l’inizio di un percorso di co-gestione di aree verdi urbane. In questa occasione Legambiente metterà a dimora diverse specie arboricole: in particolare a Cori (Lt) con la firma di un protocollo di intesa con l’amministrazione per la gestione di diverse aree verdi; mentre ad Aprilia (Lt) inizierà la gestione del Parco della Lirica, un’area di 5 ettari che sarà progettata e gestita dai volontari di Legambiente insieme alle scuole del territorio.
Infine anche quest’anno Legambiente, per coinvolgere sempre più attivamente le scuole, ha indetto due concorsi: il primo è un concorso letterario di scrittura dal titolo, “L’albero racconta”, ed è rivolto ai bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni che vorranno esprimersi con un racconto. La seconda, novità di quest’anno, è un concorso giornalistico, “Storia di un Parco”, aperto ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni. L’obiettivo è di stimolare lavori di sensibilizzazione sul degrado delle aree verdi urbane attraverso articoli e video. I lavori dei vincitori saranno pubblicati sul sito di Legambiente.