Secondo Forum “Energia e Ambiente” della Regione Campania
Il 2° Forum Energia e Ambiente si terrà il giorno 26 gennaio 2010 alle ore 9.30 presso la Regione Campania - Isola A6 Centro Direzionale di Napoli, Sala Convegni, Piano Terra.
Al convegno del 26 gennaio interverranno: Avv. Riccardo Marone, Assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Presidente Forum Energia e Ambiente; Carolina Cortese, Coordinatore AGC 12; Luciano Califano, Dirigente AGC 12 –Settore 04; Massimo Dentice d’Accadia, Università Federico II di Napoli.
In occasione del primo forum Energia e Ambiente, del 6 luglio scorso, venne presentata la proposta di Piano energetico ambientale della Regione Campania (PEAR) ai soggetti interessati, al fine di svolgere, le opportune attività di consultazione e concertazione e di acquisire eventuali osservazioni e richieste di sviluppo, integrazione o modifica della proposta di PEAR.
Sintesi della proposta di Piano energetico ambientale della Regione Campania
Il Piano Energetico Ambientale della Regione Campania (PEAR) matura all’interno di una fase politica ed economica, internazionale e locale, nella quale i mutamenti climatici ed energetici potrebbero concretamente determinare, nei prossimi anni, scenari sempre più aspri di conflitto e di lotte per il controllo di risorse sempre più scarse.
Gli obiettivi primari sui quali il PEAR incentra l’attenzione consistono, principalmente, nel valorizzare le risorse naturali e ambientali, promuovere l’implementazione di filiere corte territoriali, stimolare lo sviluppo di modelli di governance locali, generare un mercato locale e regionale della CO2, potenziare la ricerca e il trasferimento tecnologico, avviare misure di politica industriale.
Nella proposta di piano energetico ambientale della Regione Campania, i quattro pilastri programmatici individuati riguardano la riduzione della domanda energetica tramite l’efficienza e la razionalizzazione, con particolare attenzione verso la domanda pubblica, diversificazione e decentramento della produzione energetica (con priorità all’uso delle rinnovabili e dei nuovi vettori ad esse associabili), creazione di uno “spazio comune” per la ricerca e il trasferimento tecnologico e il coordinamento delle politiche di settore e dei relativi finanziamenti.
Completato l’iter di approvazione del PEAR, sarà quindi elaborato un Piano d’Azione al quale sarà affidata la concreta attuazione di interventi e le relative risorse finanziarie da destinarvi.