Rinnovabili al festival del cinema di Roma con “L’energia del film”
Il Festival Internazionale del Film di Roma (in programma dal 28 ottobre al 5 novembre 2010) accende le luci delle ribalta sull’ecologia e sull’ambiente. Per sensibilizzare i cittadini sull’efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili, l’Assessorato regionale all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio, con il supporto di Sviluppo Lazio e in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche del Territorio e Tutela Ambientale della Provincia di Roma, ha realizzato, presso il grande padiglione temporaneo di viale Norvegia, un’installazione video chiamata “L’energia del film” nella quale si proiettano una serie di documentari a sfondo ambientale prodotti da “Explora Science Now!”, di Rai Educational, che è alimentata a energia solare, è a basso consumo energetico, è mobile ed è riciclabile. Un modo per mostrare come le tecnologie oggi disponibili possano oggi contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente.
“Le fonti rinnovabili necessitano di una robusta comunicazione. Se oggi la potenza totale autorizzata di rinnovabili nel Lazio è di 130 MW, mentre era di un solo megawatt nel 2005, lo si deve anche alla sensibilizzazione e informazione che abbiamo svolto in tema di nuove fonti energetiche sostenibili. Entro il 2010 ci poniamo l’obiettivo di arrivare 500 MW di rinnovabili autorizzate– afferma Filiberto Zaratti Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio – e per questo motivo abbiamo messo in campo uno sforzo economico non indifferente. La cifra totale impegnata dalla Regione per le rinnovabili è di 164 milioni di euro e a breve partiremo con un fondo di rotazione da 15 milioni di euro, ossia un sistema di microcredito che ha come finalità l’accesso alle rinnovabili da parte dei cittadini e della piccola e media impresa cosa che permetterà un accesso semplificato alle rinnovabili, anche in questo difficile momento congiunturale”.
L’installazione realizzata alla Festa del Cinema integra due tecnologie all’avanguardia per quanto riguarda sia la produzione sia il consumo di energia. Per la produzione sono impiegati pannelli fotovoltaici a film amorfo dell’ultima generazione mentre per il consumo sono utilizzati i Led, la novità più importante degli ultimi anni nel campo dell’illuminazione efficiente.
“I pannelli fotovoltaici a film sottile dell’ultima generazione sono in grado di trarre dalla luce del Sole l’energia necessaria ad alimentare la grande torre di schermi Led visibile da tutta l’area del Festival. – prosegue Zaratti – Ogni ora, i 60 metri quadrati di “pellicola fotovoltaica” sono in grado di generare 4 kW/h di energia elettrica, ossia quanto sarebbe necessario per alimentare 53 lampadine elettriche da 70 Watt. In totale durante i dieci giorni del Festival, i pannelli produrranno 450 kW/h d’energia elettrica, che è la quantità d’energia più che sufficiente per soddisfare i bisogni energetici di sei famiglie per tutta la durata dell’evento, cosa che consente anche di risparmiare l’emissione di circa 350 chilogrammi di CO2”.
Un impianto dimostrativo che in chiave spettacolare – e dunque nella tradizione del cinema – mostra come le tecnologie disponibili possano contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente, attraverso la produzione di energia pulita e il consumo efficiente.