Regione Campania, cercasi sentinelle per l’ambiente.
Volontari da tutta Italia cercasi per vigilare sul bracconaggio, scovare discariche abusive e individuare situazioni di inquinamento in Campania. La consueta attività di vigilanza portata avanti dal WWF sul territorio campano, per la prima volta quest’anno si apre a fotografi, blogger, giornalisti, soci WWF e a chiunque voglia dare il proprio contributo affiancando le guardie volontarie WWF per sperimentare dal vivo cosa sia la vigilanza ambientale, supportare le attività sul campo e valorizzare questa preziosa azione di “sentinelle” del territorio con tutti i mezzi possibili, compresi blog, reportage e gallery fotografiche, che saranno messe online sul sito dell’associazione.
L’attività sarà svolta da oltre 50 guardie venatorie volontarie del WWF, provenienti dalla Campania ma anche dal resto d’Italia, in una operazione straordinaria che dal 6 aprile al 6 maggio vedrà tutti i partecipanti impegnati notte e giorno in attività di vigilanza per l’antibracconaggio, la lotta all’inquinamento ambientale, la gestione di rifiuti, la vigilanza ittica e nei parchi, oltre all’attività di formazione e comunicazione.
Le iscrizioni sono aperte fino a metà marzo e possono partecipare tutti i maggiorenni interessati a passare tutto il periodo, una settimana o anche solo un weekend insieme alle guardie del WWF (per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare allo 06 84497392).
Nell’operazione sono coinvolti anche Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizia di Stato e Polizia Provinciale di Salerno.
“Le proposte che caratterizzano da sempre l’operato del WWF per favorire un cambiamento culturale verso l’adozione di stili di vita sostenibili e rispettosi dell’ambiente, in un Paese afflitto da diffuse forme di illegalità, non possono prescindere da una contestuale opera di controllo su tutto il territorio. Le Guardie Giurate Volontarie del WWF sostengono il lavoro delle Forze dell’Ordine svolgendo una preziosa attività di prevenzione e lotta agli illeciti ambientali: il Campo di Vigilanza Ambientale di Salerno ne rappresenta un caso d’eccellenza, che negli anni ha visto maturare anche un’importante funzione di sensibilizzazione” dichiara Raniero Maggini Vice Presidente di WWF Italia.
Dalle guardie infatti arrivano fin troppo spesso segnalazioni di sequestri di armi e trappole detenute illegalmente, abbattimenti di specie protette, casi di maltrattamenti e molto altro.
Le Guardie del WWF di Salerno, che organizzano il campo di vigilanza di aprile, nel 2011 ad esempio hanno portato avanti l’operazione “Ali Spezzate” nell’area del bacino del Sarno, compreso il Parco Regionale del fiume Sarno e del fiume Sele, congiuntamente alle forze dell’ordine, operazione che si è protratta per circa due mesi e ha consentito di sequestrare: 5 frantoi oleari per illecito smaltimento di acque di lavaggio ed acque di vegetazione nel fiume Sele; tre aziende zootecniche per danneggiamento di bellezze naturali, illecito smaltimento di reflui zootecnici nel fiume Sele; tre industrie per scarico abusivo nel fiume Sarno ed illecito smaltimento di rifiuti; segnalare 8 depositi incontrollati di rifiuti speciali; sequestrare 7 fucili da caccia artigianali ed oltre 600 cartucce oltre a varie armi ed attrezzi da caccia; 18 mezzi di caccia vietati ed in particolare richiami acustici per riprodurre il verso di varie specie. Inoltre sono state denunciate 16 persone per maltrattamento animali e 4 persone per il reato di uccellagione.