Prometea, il rivoluzionario fotovoltaico CIGS in esclusiva sul mercato americano
Il pannello fotovoltaico più “green” del mondo, nato dalla joint venture tra la Hulket di Taiwan e l’italiana Energyka, sarà presentato in anteprima al Solar Power International ad Anaheim, in California, dal 14 al 17 settembre. Flessibile, calpestabile, impermeabilizzante, perfettamente integrabile nell’architettura: produce il 15% in più di energia rispetto al solare tradizionale. Il modello che triplica superfici e potenza viene lanciato in esclusiva sul mercato americano.
Si chiama Prometea, dal greco Promethéus “colui che riflette prima”, simbolo di una nuova generazione di “titani” capace di sfidare le leggi convenzionali. Prometea è infatti la più grande sfida tecnologica del settore solare mondiale: un pannello fotovoltaico “CIGS” (acronimo dall’inglese: Copper Indium Gallium (di)Selenide; ossia “(di)seleniuro di rame indio gallio), dalle prestazioni rivoluzionarie, frutto di anni di ricerca e innovazione. Il prodotto si presenta al mercato americano con il primato della certificazione europea RoHS 2002/95/CE (Restriction of Hazardous Substances Directive), che garantisce la totale eco-compatibilità delle materie prime impiegate: Prometea è infatti il primo fotovoltaico al mondo completamente sostenibile poiché privo di sostanze altamente inquinanti come cadmio e piombo.
I moduli Prometea si presentano come i pannelli CIGS oggi più flessibili sul mercato, si adattano ad ogni tipo di architettura arrivando a vestirla come un abito su misura. Non è necessaria alcuna struttura di ancoraggio, consentendo di abbattere notevolmente i costi di acquisto e installazione. Non solo, l’installazione sui tetti garantisce l’impermeabilizzazione delle coperture per un periodo da 20 a 40 anni. Sono inoltre particolarmente leggeri: per la produzione di 2,5 MW di film solare sono necessari solo 60 kg di pannelli Prometea, contro i 7.500 kg di quelli tradizionali. Ma il punto di forza è la resa: dal 15 al 20% superiore rispetto ai panelli tradizionali, poiché la sua efficienza è ottimale anche in caso di luce diffusa e in giornate nuvolose. In esclusiva per il mercato americano sarà presentata una versione Prometea particolarmente adatta alle grandi superfici architettoniche, un modello che aggrega tre moduli standard triplicando quindi estensioni ed energia prodotta.
Prometea nasce da un industrial network per l’open innovation, formato da aziende italiane tecnologicamente avanzate e dalla partnership con Hsinchu Science Park (HSP), primo parco scientifico di alta tecnologia in Taiwan. Sotto il profilo societario, il progetto è sostenuto dalla joint venture HULKet-Energyka. Prometea è oggi prodotto negli stabilimenti specializzati in tecnologia di precisione (in Miaoli, Taiwan) dove è prevista l’attivazione di 22 linee di produzione entro il 2018, per un investimento di un milione di dollari.