Assolombarda, presentato “Enel Lab” il primo laboratorio di impresa per le clean technologies
In occasione del suo 50° anniversario, il gruppo Enel investirà 15 milioni di euro, nei prossimi 3 anni, per supportare start-up italiane e spagnole che operano nelle clean technologies. A marzo 2013 verranno infatti selezionate 6 start-up, le quali beneficeranno di un finanziamento di 650.000 euro e di un percorso di crescita all’interno del Gruppo Enel.
“Enel Lab” è stato presentato il 15 ottobre scorso in Assolombarda dal Direttore delle Relazioni Esterne di Enel, Gianluca Comin e dal Responsabile Pianificazione Strategica, Alberto De Paoli, nel corso di in un incontro a cui hanno partecipato il Vice Presidente di Confindustria con delega allo Sviluppo Economico Aurelio Regina, il Direttore Generale di Confindustria Marcella Panucci, il Presidente di Assolombarda Alberto Meomartini e il Direttore Generale di Assolombarda Antonio Colombo.
Con questa iniziativa il gruppo favorirà lo sviluppo di nuove imprese, incoraggiando l’auto-imprenditorialità e l’innovazione come strumento fondamentale di rilancio nella difficile congiuntura economica attuale, con particolare focus sui principali mercati del Gruppo: Italia e Spagna.Il progetto è inoltre coerente con la strategia del Governo a sostegno della ricerca, dell’innovazione tecnologica e della nuova imprenditoria.
La fase di raccolta delle candidature on-line è stata aperta il 1 luglio scorso e sarà attiva fino al 30 novembre sul sito http://lab.enel.com/. Possono partecipare alla selezione società regolarmente registrate in Italia e in Spagna, con validata potenzialità di crescita, pronte a presentare un progetto per realizzare prodotti o servizi cleantech-based. Le 6 start-up migliori accederanno ad un finanziamento fino a 650 mila euro, un supporto tecnologico e di business e a formazione imprenditoriale. Inoltre riceveranno servizi amministrativi, fiscali e legali per un valore massimo di ulteriori 50 mila euro per permettere loro di focalizzarsi solo sul proprio percorso imprenditoriale.
Le start up che avranno realizzato i migliori progetti di innovazione industriale potrebbero ricevere poi un ulteriore finanziamento ed essere integrate nel mondo Enel. Allo scadere dei termini utili per applicare, partirà un processo di valutazione che prevede che una commissione di esperti identifichi una short list di start-up sulla base di tre principali parametri: potenziale tecnologico, fit con le strategie di Enel e qualità del team imprenditoriale.
Le finaliste così selezionate accederanno ad un evento conclusivo nel quale verranno premiate le 6 start-up vincitrici. Ad oggi sono stati già raccolti circa 130 progetti. Le start-up vincitrici intraprenderanno un percorso che le vedrà impegnate per tutto il 2013 e parte del 2014. Il processo di incubazione prevede due fasi: una prima che vedrà le 6 start-up vincitrici coinvolte nello sviluppo di un progetto pilota insieme ad Enel; una seconda, riservata a chi avrà sviluppato nel primo anno di incubazione i progetti maggiormente interessanti e strategici, finalizzata ad aprire alle start-up un mercato che potrà essere interno o esterno al Gruppo. Alla fine del periodo di incubazione Enel valuterà insieme alle start-up il modo migliore per valorizzare il percorso fatto insieme.