Premio Acqui Ambiente 2017: fino al 28 febbraio per le candidature
“A perenne memoria delle donne e degli uomini della Valle Bormida che per generazioni hanno combattuto per i loro diritti civili a difesa dell’integrità ambientale della loro Valle“.
Così recita la prima pagina del bando “Acqui Ambiente“, premio letterario biennale nato nella città termale alessandrina nel 1997 con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Regione Piemonte e Provincia di Alessandria e con la main sponsorship della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Il Premio prevede 4.000 € all’opera di autori italiani o stranieri su argomenti scientifico-divulgativi relativi all’ambiente e a libri dedicati alla tutela del territorio, dell’identità culturale, della montagna, del mare, della fauna, della flora e delle eccellenze enogastronomiche, editi negli ultimi anni.
A partire dal 1997 sono stati premiati, tra gli altri, l’alpinista Reinhold Messner, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini e il geologo e conduttore televisivo Mario Tozzi. L’ultima edizione – che ha registrato un record assoluto di partecipazione, con 50 volumi in concorso – ha visto sul podio Brando Quilici, con il volume “Il mio amico Nanuk” – storia dell’amicizia tra un adolescente e un cucciolo di orso polare, divenuta anche un film – e Giordano Bruno Guerri, coautore, con il fotografo Lorenzo Capellini, di “Con D’Annunzio al Vittoriale”, che descrive il rapporto del Vate con la natura e l’ambiente. .
Il premio è articolato anche in una sezione speciale “Testimone dell’Ambiente“, istituita nel 2010 da un’idea di Carlo Sburlati, come riconoscimento alle personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e delle scienze che abbiano dato un contributo significativo nel campo dello studio di tematiche culturali ed ecologiche. Tra questi, negli anni passati, il celebre paroliere italiano Giulio Rapetti (in arte Mogol), la presidente del WWF Donatella Bianchi, la cantante lirica Katia Ricciarelli, l’attore e regista Luca Barbareschi e molti altri.
Infine la sezione dedicata all’intellettuale nigeriano Ken Saro Wiwa, vittima delle autorità del suo paese, per l’impegno profuso in difesa del diritto dell’uomo all’ambiente.“L’ambiente - scriveva infatti Saro Wiwa - è il primo diritto dell’Uomo, senza un ambiente sano l’Uomo non può esistere ed esigere altri diritti”. Tra i premiati delle edizioni precedenti il pontefice Benedetto XVI, l’attivista indiana Vandana Shiva, il documentarista Folco Quilici e lo scrittore Mauro Corona.
Le opere concorrenti dovranno pervenire in 15 copie alla Segreteria del Premio AcquiAmbiente presso il Comune di Acqui Terme, Assessorato alla Cultura entro il 28 febbraio 2017. La Premiazione avverrà nel corso della cerimonia conclusiva che si terrà a Villa Ottolenghi, ad Acqui Terme, domenica 21 maggio 2017.