Piccoli giornalisti crescono, con The Daily Glass
Il vetro entra in classe. Prende il via infatti il concorso ”The Daily Glass” organizzato, per il quarto anno consecutivo, da Assovetro e da Coreve per trasformare gli alunni in piccoli giornalisti alla scoperta dei vantaggi del vetro per ambiente, salute e sicurezza alimentare.
Il concorso, che si svolge nell’ambito del protocollo d’ intesa sottoscritto con il ministero della Pubblica Istruzione, si rivolge agli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria e prima e seconda delle scuole secondarie di primo grado e prevede un percorso in due tappe: un momento formativo e uno operativo.
”Mi auguro – ha detto Antonio Lui, Presidente della sezione vetro cavo di Assovetro – che questa quarta edizione del premio riceva un numero sempre maggiore di adesioni da parte delle scuole italiane. E’ importante che le nuove generazioni scoprano tutte le virtu’ del vetro, un materiale riciclabile al 100%, che fa bene all’ ambiente e non nuoce alla salute”.
Durante la prima tappa del percorso, grazie ad un kit multidisciplinare che puo’ essere richiesto gratuitamente, si realizza una vera e propria attivita’ didattica, svolta con l’ ausilio degli insegnanti, che deve servire a far conoscere e approfondire le qualita’ del vetro soprattutto focalizzandosi su cinque temi: ambiente, raccolta differenziata, riciclo, salute, sicurezza. Nella seconda, invece, i ragazzi si improvviseranno giornalisti per realizzare sul campo articoli, interviste, video, foto, disegni, inchieste che, dopo la selezione di un giornalista professionista, contribuiranno ogni mese alla redazione di un giornale on line, ”The Daily Glass”. A fine anno scolastico, una giuria di esperti selezionerà le classi che hanno prodotto i migliori ”pezzi” giornalistici nelle varie categorie (miglior articolo, migliore inchiesta/reportage, miglior video/foto/disegno) e le premierà nel corso di una apposita cerimonia.
”L’ educazione ambientale – ha detto Enzo Cavalli, Presidente del Coreve – si apprende meglio sui banchi di scuola. E’ importante che temi come quelli della raccolta differenziata e del riciclo entrino nel patrimonio conoscitivo dei ragazzi sin dalla piu’ giovane età. Ben venga quindi questo concorso che coinvolge tanti alunni e tante scuole”.