Parte il tecnopolo Enea di Bologna
Ha preso avvio il Progetto Tecnopolo ENEA a Bologna e le attività dei quattro laboratori di ricerca industriale che il progetto finanzia. Si tratta di un progetto sperimentale di collaborazione tra ricerca, amministrazione pubblica e industria: i laboratori di ricerca dovranno creare relazioni forti con il mondo industriale e la rilevanza scientifica delle ricerche proposte nei laboratori dovrà necessariamente associarsi alla capacità di interagire e rispondere alla domanda proveniente dall’industria.
Un nuovo rapporto collaborativo tra il sistema della ricerca e mondo industriale rappresenta uno degli obiettivi principali del Progetto della Rete dell’Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna di cui il Tecnopolo di Bologna fa parte.
I quattro laboratori avviati oggi rappresentano per l’ENEA una nuova importante potenzialità per sviluppare l’efficienza energetica e la sicurezza in edifici e strutture civili ed industriali (Lab. LAERTE); per mettere a punto e applicare nuovi modelli, strumenti e metodi per l’ambiente sostenibile (Lab. LECOP); per controllare la tracciabilità di alimenti e la sicurezza dell’aria attraverso l’uso non tradizionale di tecniche radioisotopiche (TRACCIABILITÀ); per sviluppare, con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le capacità di interoperabilità e la virtualizzazione dei processi per reti di imprese (Lab. CROSSTEC). Ad ogni laboratorio, oltre al personale ENEA, saranno assegnate nuove risorse di personale che saranno assunte come ricercatore a tempo determinato (circa il 70%) e attraverso assegni di ricerca (circa il 30%).
Complessivamente saranno coinvolti 53 ricercatori ENEA ed assunti 35 giovani ricercatori.
I laboratori, oltre a rappresentare il rafforzamento della vocazione di ricerca industriale sperimentale presente nella realtà di ENEA in Emilia-Romagna, costituiscono l’ideale proseguimento ed ulteriore sviluppo del laboratorio regionale LISEA (Laboratorio per l’Innovazione industriale e la Sostenibilità Energetico-Ambientale) appena concluso dopo due anni e mezzo di lavoro sui temi dell’innovazione per lo sviluppo sostenibile.