Paratissima 5.2: share the road and go green!
Paratissima è un avvenimento all’avanguardia anche per quel che riguarda la difesa e la tutela dell’ambiente. Mai nessun evento d’arte prima si era preoccupato di gestire l’intera organizzazione e allestimento seguendo criteri “verdi”, e rivolgendo particolare attenzione alle risorse naturali. Paratissima 5.2 l’ha fatto, in collaborazione con B+, BeLCA studio e GiustiEventi, operando direttamente con azioni di sostenibilità ambientale, e lavorando insieme agli artisti, per far sì che prima, durante e dopo l’evento, il Para pensiero diventasse sempre più “green”.
Per una volta, chi predica bene, razzola bene!
Non abbiamo solo detto agli artisti di “fare”, ma innanzitutto abbiamo fatto. Paratissima 5.2 quest’anno è parte attiva nella salvaguardia dell’ambiente. Grazie ad una fortunata collaborazione avviata con GamEdit, la prima litografia a basso impatto ambientale, 20.000 mappe, 200 locandine e 7.000 volantini sono stati stampati con procedimento Eco-Offset. Questo è un procedimento di stampa che utilizza impianti alimentati da energia rinnovabile in cui si privilegiano carte riciclate e/o certificate, in cui si scelgono inchiostri e solventi meno inquinanti. Viene inoltre introdotta una politica di riduzione degli sprechi e degli scarti. Gli imballi tradizionali sono sostituiti con quelli riciclati e la consegna è effettuata con mezzi ecologici. Troverete il marchio Eco-Offset su tutti i Para materiali stampati.
Para Green vuol dire anche azione diretta, e precisamente un’azione di “compensazione forestale” per “rimediare” al dispendio di risorse naturali, per quanto contenute, messe in opera dall’evento di Paratissima 2009. Questa azione è costituita dalla piantumazione di specie arboree, arbustive ed officinali da realizzarsi in località Corte – Badu ‘e Orane (NU) presso l’azienda agricola “Massajos”. L’intervento prevede la messa a dimora di specie adattate all’ecosistema locale quali corbezzolo, quercia da sughero, leccio, mirto, olivastro, rosmarino ed altre officinali aromatiche. Questo tipo di intervento non solo è mirato alla compensazione parziale dell’inquinamento prodotto dall’attività di organizzazione e realizzazione dell’evento, ma si inserisce in un quadro di sensibilità ecologica e sociale più ampio, scegliendo per questo di sostenere gli sforzi di un’azienda biologica ad indirizzo orticolo che propone l’attività di fattoria didattica e commercializza il proprio prodotto verso la popolazione locale tramite filiera corta.
Il nostro “green thinking” abbiamo voluto rivolgerlo, inoltre, cominciando proprio dai protagonisti assoluti, gli artisti. Sono state pubblicate sul sito www.paratissima.it alcune “green actions”: consigli/raccomandazioni agli artisti per gestire al meglio la propria partecipazione all’evento in maniera sostenbile. Eccole brevemente:
- mobilità: è stata richiesta per quanto possibile la condivisione di mezzi per raggiungere le sedi espositive, o la scelta preferenziale di mezzi pubblici e “naturali” come la bicicletta.
- gestione dei rifiuti: è stata promossa la collaborazione tra artista e esercizio/location espositiva per la gestione corretta della raccolta differenziata. Inoltre, è stato caldamente consigliato il consumo di acqua del rubinetto o delle fontane, al posto di quella imbottigliata: sana, pulita, gratuita, senza generare rifiuti di plastica!
- energia elettrica: per garantire un utilizzo più efficiente dell’energia elettrica anche l’allestimento delle opere è stato passato al vaglio, prediligendo faretti a led o lampadine fluorescenti, ed evitando che la luce non venisse dispersa nell’ambiente, ma diretta attentamente sull’obiettivo desiderato.
Infine, a dimostrazione di quanto l’eco-compatitbilità possa entrare a far parte di tutti gli aspetti della vita quotidiana, è stato organizzata una performance artistica per la celebrazione del ventennale della caduta del muro di Berlino, in collaborazione con GiustiEventi.
RE-USE, RE-CYCLE, REWALL, questo il titolo della performance, è la realizzazione e abbattimento di un MAUER artistico. Ogni artista di Paratissima 5.2 contribuirà alla performance, portando una scatola di cartone riciclato personalizzata “ad arte”, concorrendo così ad un riciclo artistico dell’imballaggio. Con queste scatole verrà realizzato un muro lungo circa 30 metri, e alto 2 in piazza Madama Cristina, cuore di San Salvario. Al termine della manifestazione, sarà un rappresentante delle istituzioni cittadine a staccare la prima “scatolartistica”, iniziando così l’abbattimento del muro, ad imitazione di quanto accadde a Berlino nel 1989. Dal quel momento, ogni abitante del quartiere, ogni partecipante alla mostra, ogni persona che desidera avere un pezzo di Paratissima 5.2, avrà la possibilità di portarsi a casa un “elemento” della parete. Durante la serata il muro verrà completamente abbattuto, a dimostrazione della possibilità di eliminare le barriere che ci separano dalla più attiva partecipazione alla salvaguardia dell’ambiente.