I nuovi traguardi del Centro di raccolta nazionale per pile e accumulatori
Si è tenuta a Roma la conferenza stampa, organizzata dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA), in cui è stato fatto il punto sullo stato dell’arte di questa particolare tipologia di rifiuti e presentate le novità che saranno introdotte a livello nazionale per le modalità gestionali di raccolta, trattamento e riciclo delle pile e accumulatori, sia portatili che industriali e per veicoli. Alla presentazione hanno partecipato il Sen. Antonio D’Alì, Presidente Commissione Ambiente del Senato, Giulio Rentocchini, Presidente CDCNPA e Giancarlo Morandi, del Comitato Esecutivo CDCNPA.
Gli obiettivi del Centro di Coordinamento sono l’ottimizzazione delle attività di competenza dei Sistemi di Raccolta, a garanzia di condizioni operative omogenee ed uniformi, che possano incrementare le percentuali di raccolta e riciclo dei rifiuti di pile e accumulatori; ma anche la definizione delle modalità di determinazione e ripartizione dei finanziamenti delle operazioni di raccolta, trattamento e riciclo, da sottoporre all’approvazione del Comitato di Vigilanza e Controllo.
A soli 5 mesi dalla sua costituzione, il CDCNPA, i cui Consorziati attualmente sono 16 (14 Sistemi Collettivi e 2 Sistemi Individuali) sta, infatti, ponendo le basi per una gestione integrata di pile e accumulatori giunti alla fine del loro ciclo di vita, una vera e propria risorsa economica per l’Italia. Basti pensare che nel 2010 sono state immesse nel mercato nazionale 282.707 tonnellate tra pile e accumulatori portatili e accumulatori industriali e per veicoli.
Nel dettaglio sono oltre 252.000 le tonnellate di accumulatori industriali e per veicoli immesse nel 2010, circa 4 kg per abitante. L’Italia è, in questo settore, leader mondiale per la raccolta, il trattamento e il riciclo del 95% dell’immesso sul mercato, nettamente al di sopra delle efficienze minime di riciclaggio richieste dalla normativa.
Per quanto riguarda, invece, le pile e gli accumulatori portatili sono state immesse 30.500 tonnellate, circa 0,5 kg per abitante. Attualmente i dati di raccolta sono frammentari e parziali, ma è possibile ritenere che l’attuale tasso di raccolta sia intorno al 18%-20%, prossimo al limite minimo stabilito dalla normativa europea (25% entro settembre 2012 e il 45% entro settembre 2016). Sono dunque circa 6.000 le tonnellate di pile e accumulatori portatili che vengono, oggi, raccolte in modo differenziato e avviate al riciclo.
L’attività del CDCNPA andrà dunque nella direzione del consolidamento ulteriore del primato di raccolta e recupero di accumulatori e sarà dedicata ad incrementare la raccolta e il recupero delle pile ed accumulatori portatili, per raggiungere, con successo e nel minor tempo possibile, gli obiettivi imposti dall’Unione Europea.
Il Centro di Coordinamento provvederà a realizzare campagne di informazione, organizzare per i consorziati un sistema capillare di raccolta, assicurare il monitoraggio e la rendicontazione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli e garantire il necessario raccordo tra l’amministrazione pubblica, i sistemi di raccolta e gli altri operatori economici.