NEZEH. Verso l’ospitalità alberghiera a energia quasi zero
Il progetto Nearly Zero-Energy Hotels NEZEH, presentato all’interno del Programma di cooperazione Intelligent Energy Europe nel maggio 2012 da un consorzio costituito da dieci partner europei, tra i quali SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, ha superato positivamente la selezione su più di 400 progetti in gara.
SiTI centri di ricerca senza scopo di lucro fondata da Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, ha il ruolo di Regional Leader, ossia di coordinatore nazionale del progetto, affiancato da un Comitato Locale di Coordinamento nel quale gli Enti Locali, in primis Città di Torino e Fondazione Torino Smart City, sono i facilitatori del processo di implementazione delle attività.
L’E.A.C.I. – Executive Agency for Competitiveness & Innovation della Commissione Europea ha considerato favorevolmente il progetto grazie anche al supporto strategico, in fase di candidatura, di enti locali istituzionali che hanno mostrato il loro interesse ad impegnarsi verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità operativi prefissati da NEZEH. Per lItalia: Città di Torino, Fondazione Torino Smart City, Regione Piemonte, Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, Consorzio Turistico Langhe Roero e Monferrato e IS.NA.R.T scpa – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, Unioncamere Piemonte.
“Il progetto NEZEH testimonia la capacità del nostro territorio di fare sistema a fronte di importanti opportunità che permettono di convogliare risorse dall’Unione Europea e da altri Enti internazionali per finanziare progetti di innovazione - ha affermato Enzo Lavolta, assessore all’Innovazione, sviluppo e sostenibilità ambientale della Città di Torino – Questa capacità di porsi in rete è al centro del progetto Torino Smart City e ci rende ottimisti di fronte al prossimo avvio dell’8° Programma Quadro della Commissione europea 2014-2020, dove il tema dell’energia sarà in primissimo piano. La stessa forza di coesione dovrà essere messa in campo sul piano delle norme, ad esempio nella redazione di un Allegato Energetico Metropolitano oggi all’esame di una quindicina di comuni dell’Area metropolitana torinese. Inoltre, questo progetto europeo consentirà di arricchire la crescente vocazione turistica della città, permettendo agli operatori di agire sulla spesa energetica con notevoli risparmi economici e intercettando quella parte della domanda turistica sensibile ai temi green”.
Come ricorda il direttore di SiTI, Giulio Mondini, SiTI si occupa ormai da alcuni anni anche dei temi relativi al rapporto tra energia e territorio quali l’approvvigionamento energetico, l’efficienza, la governance e il risparmio energetico. ”SiTI – spiega Mondini – ha colto l’obiettivo, introdotto dalla Direttiva Energy Performance of Buildings Directive 2010/31/UE (EPBD), in fase di recepimento da parte dell’Italia, di avere un parco edilizio ad altissima prestazione degli edifici, nel quale il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo sia coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili: il principio del Nearly Zero Energy Buildings (NZEB)”.
NEZEH intende accelerare il processo di trasformazione degli edifici esistenti nell’ambito del settore privato dell’ospitalità turistico alberghiera, secondo il principio Nearly Zero Energy Buildings (NZEB). Concentrare l’attenzione sul settore dell’ospitalità turistica può comportare del resto alcuni importanti vantaggi: gli ospiti delle strutture ricettive possono testare la comodità di vivere in NZEB, imparando come alcune soluzioni architettoniche e tecniche possano essere utilizzate anche nelle proprie case; il consumo di energia è di solito maggiore negli alberghi che negli edifici residenziali, pertanto vi è un più grande margine di efficienza per le misure di risparmio energetico; poiché il settore alberghiero è altamente competitivo, i vantaggi acquisiti dagli alberghi più efficienti spingerà il mercato ad adottare le medesime soluzioni.
Inoltre il target del progetto è quello degli alberghi di piccole medie dimensioni che rappresentano il 90% della ospitalità europea e proprio le piccole medie imprese sono solitamente meno inclini, per motivi di sostenibilità economica, ad impegnarsi ad adottare misure di efficientamento energetico.
NEZEH, che ha preso avvio il 1 aprile 2013 e durerà 36 mesi, intende lavorare considerando il quadro giuridico di ogni paese per aumentare il numero di strutture ricettive NZEB. Si studieranno i principali ostacoli del mercato che impediscono ai proprietari di hotel di PMI di investire nei progetti di retrofitting per ottenere livelli di consumo di energia quasi zero, affiancando alcuni casi pilota (due per ogni paese aderente al Progetto) nelle fasi operative di efficientamento energetico: audit energetico, studio di fattibilità tecnico-economica, supervisione dei lavori, promozione e comunicazione sul mercato di riferimento delle strutture ricettive più virtuose.