Nei ristoranti di Capannori arriva l’ecovaschetta contro lo spreco
Un’ecovaschetta per impacchettare e gustare a casa il cibo avanzato sul proprio tavolo del ristorante, la cosiddetta “doggy bag”, per usare un termine più noto ma fuorviante. La potranno avere gratuitamente i clienti negli esercizi pubblici aderenti all’iniziativa #sprecozero. Una volta utilizzata, e magari ri-utilizzata, i cittadini potranno gettarla nel bidoncino dell’organico, perché è al 100% biodegradabile e compostabile. E’ questa una delle più importanti iniziative che saranno realizzate a Capannori dal 22 al 30 novembre in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.
Quella che interesserà il territorio sarà una campagna di sensibilizzazione a 360 gradi riguardante lo spreco alimentare e coinvolgerà le scuole, con lezioni sul compostaggio domestico e su come viene riutilizzato il cibo non consumato a mensa. Inoltre il 28 novembre al mercato di Capannori sarà allestito uno stand informativo. Sarà realizzata anche una pagina speciale sul sito web del Comune e saranno distribuite sul territorio brochure informative. La “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” riguarderà anche i social network; i cittadini potranno inviare le foto sulle iniziative per ridurre lo spreco alimentare alla pagina Facebook “Comune di Capannori” o su Twitter usando l’hashtag #sprecozero.
La serie di iniziative è realizzata da Comune di Capannori, Ascit, Caritas Diocesi di Lucca, associazione “Ascolta la mia voce”, Confesercenti Lucca, Confcommercio Lucca, Legambiente Capannori, Centro Ricerca Rifiuti Zero e Banco Alimentare.
“Promuovere un’attenzione all’ambiente, soluzioni pratiche per evitare gli sprechi e piccoli gesti di ogni giorno che permettono di costruire un futuro di qualità per le prossime generazioni sono tra le priorità di questa amministrazione – commenta l’assessore all’ambiente, Matteo Francesconi – In linea con questo abbiamo aderito alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Sono certo che tutti insieme dimostreremo ancora la forza, il coraggio e la visione della comunità di Capannori per avvicinarci all’obiettivo ‘Rifiuti Zero’. Ringrazio tutti i soggetti che hanno aderito all’iniziativa perché grazie a questo gioco di squadra saremo in grado di ottenere dei risultati importanti”.
Sono 12 i locali che, grazie ad Ascit e alle associazioni di categorie Confcommercio e Confesercenti metteranno a disposizione dei clienti l’ecovaschetta: qui la lista.
#sprecozero è anche a fianco della scuole. Nei prossimi giorni Legambiente Capannori attiverà nelle scuole secondarie di primo grado del territorio laboratori su come effettuare il compostaggio domestico, chiamati “Ti faccio le bucce”. I volontari coinvolgeranno circa 250 studenti, spiegando loro questo metodo per il riuso degli scarti, grazie al quale si può ottenere terriccio per l’orto e il giardino, ottenendo un sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa. Sempre nei quattro istituti comprensivi Caritas Diocesi di Lucca spiegherà agli alunni e alle alunne, dalle scuole dell’infanzia fino alle secondarie di primo grado, come funziona il progetto “Moltiplicare pani e pesci va a scuola”, tramite il quale vengono recuperate porzioni intonse di pasti dalle mense per essere distribuite ai più bisognosi delle mense per indigenti della Caritas e del Gvai.
Secondo uno studio della FAO ogni anno un terzo del cibo prodotto, pari a 1,3 miliardi di tonnellate, non viene consumato, finendo nei rifiuti. In Italia lo spreco ammonta a 8,1 miliardi di euro l’anno, con una media di 6,5 euro a settimana a famiglia.