Nasce il “Venetian Green Building Cluster”, rete regionale per l’innovazione nell’edilizia sostenibile
Imprese, università e associazioni di categoria del Veneto hanno deciso di unire le proprie forze per creare una rete votata all’innovazione nell’ambito dell’edilizia sostenibile. È questa la missione del neonato Venetian Green Building Cluster che riunisce gli operatori veneti della filiera dell’edilizia e delle costruzioni, nell’intento di accelerare la trasformazione “green” dell’intero settore, sostenendo processi di rigenerazione urbana ed edilizia sostenibile, promuovendo nuovi modelli di business connessi allo sviluppo di città intelligenti, all’Industria 4.0, alla trasformazione del mercato immobiliare, alla limitazione del consumo di suolo.
L’aggregazione è stata riconosciuta dalla Regione Veneto, con delibera 1304 della Giunta, pubblicata il 25 settembre sul Bollettino Ufficiale, come Rete Innovativa Regionale. Le Reti Innovative Regionali, definite dalla Legge Regionale del 30 maggio 2014 n. 13, sono sistemi di imprese e soggetti pubblici con sede in Veneto che operano in filiere strategiche per l’economia regionale, e promuovono iniziative e progetti rilevanti per l’economia del territorio.
Venetian Green Building Cluster, promosso dal Chapter Veneto di Green Building Council Italia, da Confindustria Venezia Rovigo, Fondazione Univeneto, CNA Veneto, ANCE Veneto, Unioncamere Veneto, Confartigianato Veneto, ANACI Veneto, conta – al momento – più di 80 aziende. La Rete lavorerà per lo sviluppo di un contesto urbano sostenibile, vivibile, attrattivo e competitivo, e favorirà la diffusione di un’edilizia ad alte prestazioni energetiche e ambientali. Il cluster darà vita a progetti di ricerca e innovazione che vedranno la collaborazione delle Università del Veneto e delle piccole, medie e grandi imprese, raccogliendo fondi regionali e nazionali e diventando punto di riferimento per l’aggiornamento professionale del settore e interlocutore strategico per le amministrazioni.
La collaborazione tra università e imprese venete – già protagoniste dell’innovazione nel mondo – sarà diretta, in particolare, allo studio ed alla sperimentazione, ad esempio, di metodologie e tecnologie innovative a supporto della progettazione sostenibile di edifici e città, del restauro conservativo, del miglioramento delle performance di impianti ed involucri, dell’invenzione di nuovi materiali, della definizione di nuovi modelli finanziari in grado di sostenere la trasformazione del mercato. Il Veneto, del resto, è già all’avanguardia in questo settore e la crescente sensibilità “green” emerge anche dagli ultimi dati rilevati: secondo l’Annuario Statistico Regionale il 60% delle aziende mira a ridurre il proprio impatto ambientale fin dalla fase di progettazione. Inoltre, la naturale vocazione all’export del Veneto, spinge le imprese venete a migliorare ulteriormente gli standard ambientali dei propri prodotti e servizi.
L’iniziativa regionale risponde ad un trend generale contenuto nell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile e alla Strategia Energetica Nazionale 2017, il piano decennale italiano per anticipare e gestire il cambiamento energetico attraverso l’incoraggiamento di un miglioramento delle performance, soprattutto in ambito residenziale.