“Mutui verdi”: tassi d’interesse più bassi per i “green building”
La rete europea del World Green Building Council (WorldGBC) e le principali banche europee hanno lanciato ieri un nuovo schema pilota di mutui per l’efficienza energetica. Un segnale importante da parte degli investitori, che dimostra come “l’edilizia sostenibile” stia diventando un mercato chiave per la crescita dell’Europa.
Lo schema pilota è finalizzato alla sperimentazione di nuovi criteri europei per i mutui dedicati a proprietà energeticamente efficienti. Questi criteri sono stati sviluppati dai Green Building Council della rete europea di WorldGBC, partner dell’iniziativa Energy Efficient Mortgages progetto finanziato dalla UE. Alcune delle più grandi banche europee partecipano al progetto pilota, tra cui BNP Paribas, ING Bank, Nordea Bank e Société Générale.
Questo significa che i green building sono sempre maggiormente riconosciuti come investimenti a basso rischio sia per i mutuatari che per i creditori per la riduzione dei costi in fase d’uso e la capacità di mantenere meglio il loro valore immobiliare nel tempo. Inoltre, vi è una domanda in rapida crescita da parte degli investitori per obbligazioni garantite da mutui verdi, che contribuisce a creare un business per gli istituti di credito che sono spronati a proporre mutui più allettanti a coloro che optano per case più ecologiche.
Le banche partecipanti allo schema pilota (quasi 40 ad oggi) potranno esplorare tassi di interesse più bassi per i mutui che soddisfano i criteri delle linee guida, così come altre forme di finanziamento preferenziale.“L’impegno delle principali banche europee in questo progetto pilota dimostra che l’edilizia sostenibile sta diventando centrale. La rete europea di World GBC ha sviluppato criteri di rendimento energetico per nuove costruzioni e ristrutturazioni per contribuire a stabilire uno standard di mercato coerente per le banche che emettono mutui verdi”, ha dichiarato Terri Wills, CEO di WorldGBC. ”Non vediamo l’ora di sviluppare gli standard nel tempo per supportare la comunità degli investitori nell’affrontare i rischi climatici”.
Il gruppo di banche che partecipano al progetto pilota sta studiando come i criteri del programma possano essere applicati attraverso le loro attività di mutuo nei prossimi 1-2 anni. L’iniziativa ambisce a stabilire una nuova generazione di prodotti ipotecari che aiutino i consumatori a ridurre il consumo di energia in tutto il settore immobiliare.
Secondo Michael Lewis, CEO di E.ON UK, “I mutui verdi hanno il potenziale per sbloccare una rivoluzione dell’efficienza energetica consentendo ai proprietari di accedere a finanziamenti a prezzi accessibili attraverso i quali migliorare le loro abitazioni. Siamo orgogliosi di essere coinvolti come partner leader nell’iniziativa Energy Efficient Mortgages e riteniamo che la fase pilota lanciata oggi offra una grande opportunità per le banche, le utility e gli esperti di efficienza energetica di collaborare per trasformare una grande visione in realtà.”
I Green Building Council in tutta Europa hanno condotto una consultazione di mercato all’inizio di quest’anno con oltre 500 esperti per sviluppare i criteri pilota, al fine di garantire che questi possano essere applicati in modo adeguato agli edifici a livello locale. I Green Building Council in diversi paesi stanno ora iniziando a istituire “hub” di mutui verdi per sostenere investitori e partner locali in materia di energia e costruzioni che intendono esplorare o pilotare programmi di mutuo per l’efficienza energetica. Green Building Council Italia sarà l’organizzazione di riferimento a livello nazionale, mentre le banche coinvolte sul mercato italiano ad oggi sono Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM, BPER Banca, Crédit Agricole, Friulovest Banca, Volksbank Alto Adige.