“Il peso dell’insostenibilità”. Il tour emiliano di Mario Tozzi insieme a Hera
Cosa accadrebbe se i due miliardi di persone che attualmente non hanno accesso alla corrente elettrica volessero accendere tutti assieme la luce? O se in Cina ci fosse la stessa diffusione di automobili che si registra in Occidente? Domande provocatorie, che fanno riflettere sugli stili di vita adottati e su un modello di sviluppo sempre più insostenibile. Partirà da qui Mario Tozzi, geologo e noto divulgatore scientifico, nel suo spettacolo “Il peso dell’insostenibilità”, che andrà in scena nel corso del mese di giugno in alcune fra le più affascinanti piazze dell’Emilia-Romagna, a ingresso gratuito.
L’obiettivo della conferenza scenica è mettere in luce l’insostenibilità di un sistema economico e sociale che sfrutta molto velocemente le risorse naturali, e quella di una parte di mondo che mantiene il proprio modello di vita solo a scapito dell’estrema marginalità e povertà della maggioranza degli abitanti della terra. Ad esempio, dal 1990 al 2003 il mondo ha consumato circa il 23% in più di energia, più o meno 400.000 litri di benzina al secondo. Di questa energia, solo il 13,3% è venuto dalle rinnovabili.
L’iniziativa è promossa dal Gruppo Hera, nell’ambito della presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2012. Il giorno successivo a ogni spettacolo, infatti, nella stessa città si svolgerà un convegno, in cui i numeri della sostenibilità Hera saranno oggetto di dibattito e confronto fra l’azienda e i principali interlocutori del territorio. L’appuntamento con le conferenze sceniche di Mario Tozzi sarà dunque a Ravenna il 5 giugno, a Cesena il 11 giugno, Ferrara il 13 giugno, a Imola il 18 giugno, Rimini il 20 giugno e Modena il 26 giugno.