“Lupus in fabula”: i vincitori del concorso letterario del Gran Paradiso
Sono 246 i racconti che hanno partecipato al concorso letterario “Lupus in fabula“, organizzato da Fondation Grand Paradis e Parco Nazionale Gran Paradiso, dedicato alla figura del lupo ed al suo ritorno nelle valli dell’area protetta.
La giuria (composta da Enrico Camanni, scrittore, giornalista e alpinista italiano, Michele Ottino, Direttore del Parco Nazionale Gran Paradiso, Joseph César Perrin, archivista ricercatore, membro dell’Académie de Saint-Anselme, Annibale Salsa, docente di antropologia culturale all’Università di Genova e membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna e Luisa Vuillermoz, Direttore di Fondation Grand Paradis) ha assegnato il primo premio per la sezione adulti a “Il sogno di Bayar” di Grazia Gironella di Borgiallo (TO), con la seguente motivazione: “Racconto avvincente dai dettagli accurati: la trama complessa, il ritmo serrato ed il linguaggio fortemente evocativo trasportano il lettore nelle steppe della Mongolia e favoriscono una forte immedesimazione emotiva.” Per la sezione ragazzi è stato premiato “Io” di Bigatti Greta, di Plesso di Esime (BS) con la seguente motivazione: “Colpiscono il metamessaggio dalla forte implicazione etica e le valenze simboliche che la figura del lupo assume all’interno del racconto.” La classifica completa e la menzione speciale assegnata sono consultabili sui siti grand-paradis.it e pngp.it
Il Presidente della giuria Annibale Salsa dichiara: “Il Premio letterario “Lupus in Fabula”, indetto da Fondation Grand Paradis e dal Parco Nazionale Gran Paradiso a seguito del ritorno del grande predatore sul territorio valdostano del Parco ha inteso sottolineare l’evento coinvolgendo adulti e ragazzi in una sfida letteraria volta a stimolare riflessioni su di un animale selvatico da sempre al centro di paure ancestrali e di simbologie contrastanti. Dalla quantità di elaborati pervenuti da tutta l’Italia, dalla Francia e dalla Spagna, si può desumere che il lupo rappresenti ancora un elemento dell’immaginario collettivo dai tratti fortemente ambivalenti. Elemento di attrazione per turisti portatori di una cultura cittadina che tende ad idealizzarne l’immagine, ma anche oggetto di contestazione da parte dei montanari preoccupati per il suo ruolo di antagonista nei delicati equilibri fra l’uomo che vive di montagna ed i rischi di predazione delle greggi, il lupo continua a far parlare di sé. E lo fa in termini antropomorfi, soprattutto da parte dei ragazzi, i quali tendono a rappresentarlo come una sorta di appendice domestica dai risvolti sentimentali. Il bilancio di questa iniziativa è, quindi, molto soddisfacente. Essa contribuisce, infatti, a far meglio conoscere il Parco e le sue indiscusse risorse ambientali.”
I migliori racconti ed i contributi dei membri della giuria, che approfondiranno il tema “Lupo” sotto diversi punti di vista, saranno riuniti in un volume realizzato a cura di Fondation Grand Paradis unitamente a fotografie inedite, di cui molte scattate dai guardaparco del Gran Paradiso, raccolte grazie all’istituzione del centro di documentazione Spazio Lupo di Valsavarenche. Fino alla fine di febbraio, tutti gli interessati al tema potranno contribuire alla scelta delle fotografie che illustreranno il volume “Lupus in fabula”, visualizzando in anteprima e votando online le immagini proposte sul sito di Fondation Grand Paradis grand-paradis.it. La presentazione del libro e la premiazione dei vincitori del concorso letterario si terranno il 26 maggio 2012, in occasione Giornata Europea dei Parchi, presso il Centro Visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di Valsavarenche.