Lufthansa lancia i voli di linea con biocarburante
Lufthansa inaugura oggi i sei mesi di sperimentazione dei biocarburanti sui normali voli di linea. L’Airbus A321 di Lufthansa con codice D-AIDG volerà sulla rotta Amburgo-Francoforte quattro volte al giorno. Uno dei suoi motori utilizzerà una miscela costitutita dal mix 50/50 di combustibile normale e di kerosene biosintetico, un biocarburante per i motori a reazione che è stato approvato dalla American Society for Testing and Materials (ASTM).
Il biokerosene ha infatti proprietà simili a quelle del kerosene convenzionale e può essere utilizzato su tutti i tipi di aerei senza necessità di modifiche dell’aeromobile o dei motori. Il primo volo LH 013 partirà oggi da Amburgo alle ore 11:15 diretto a Francoforte. Durante il periodo di test, l’uso di biocarburanti ridurrà le emissioni di CO2 fino a 1.500 tonnellate.
Christoph Franz, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Lufthansa, ha dichiarato: “Lufthansa è la prima compagnia aerea nel mondo ad utilizzare biocarburante nelle operazioni di volo giornaliere. In questo modo, stiamo continuando ad implementare costantemente la nostra strategia, collaudata e di successo, per la sostenibilità”. Dato che l’ aereo è l’unico mezzo di trasporto che continuerà a dipendere da combustibili liquidi nel prossimo futuro, l’industria aeronautica e la comunità scientifica devono sviluppare e testare delle alternative. “Le materie prime fossili sono limitate” avverte Franz, aggiungendo che le emissioni di CO2 devono essere ridotte. Lo scopo principale di questo lungo periodo di prova, ha osservato, è quello di esaminare gli effetti del biocarburante sul mantenimento e la durata dei motori aerei.
Il kerosene biosintetico usato da Lufthansa deriva da una biomassa pura (biomassa a liquidi – BTL) e si compone di jatropha, camelina e grassi animali. Nell’approvvigionamento di biocarburante, Lufthansa assicura che la fonte e i processi di produzione sono sostenibili dal punto di vista ambientale. I fornitori devono dare la prova della sostenibilità dei loro processi e rispondere ai criteri fissati dal Parlamento Europeo e dalla Direttiva UE sulle energie rinnovabili. “Lufthansa garantisce che la produzione dei suoi biocarburanti non è in diretta concorrenza con la produzione alimentare e che nessuna foresta pluviale è stata distrutta”, ha precisato Franz.
Il carburante usato da Lufthansa è prodotto da Neste Oil, una compagnia petrolifera finlandese che ha sviluppato una vasta esperienza nella produzione di biocarburanti ed è stata partner di Lufthansa per molti anni.
Lufthansa ha attestato il costo totale del progetto biofuel a circa 6,6 milioni di euro. Il Ministero federale tedesco dell’Economia e della Tecnologia ha assegnato 2,5 milioni di euro di finanziamenti per questo progetto, che fa parte di un più ampio progetto denominato FAIR (Future Research Aircraft), istituito per esaminare altre tematiche oltre alla compatibilità di biocarburanti, tra cui la nuova propulsione e la progettazione di aerei e di altri combustibili come il gas naturale liquefatto (GNL).
L’uso di kerosene biosintetico si inserisce all’interno della strategia dei quattro pilastri della tutela del clima perseguita da Lufthansa al fine di ridurre le emissioni complessive di CO2 nel settore del trasporto aereo. Combinando misure diverse – tra cui modernizzazione della flotta, miglioramenti della tecnologia di trasporto e motori, misure operative come il lavaggio del motore o l’utilizzo di materiali più leggeri e miglioramento delle infrastrutture – Lufthansa punta a raggiungere ambiziosi obiettivi ambientali. L’implementazione di nuove tecnologie ha visto la compagnia aerea migliorare la propria efficienza dei consumi di oltre il 30 per cento dal 1991. Oggi la flotta Lufthansa ha un consumo medio di carburante di 4,2 litri per 100 passeggeri-km.