L’edilizia sostenibile al centro della seconda edizione del Progetto Nauta
Al via, per il secondo anno consecutivo, il Progetto Nauta, l’iniziativa di orientamento formativo finanziata dalla Fondazione Caritro che ha l’obiettivo di coinvolgere gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori in progettazioni coordinate con le Facoltà di Ingegneria di Trento e Architettura di Venezia, promuovere tematiche innovative da svilupparsi negli Istituti Superiori ad integrazione del curriculum scolastico e favorire l’orientamento universitario.
Il progetto, coordinato dal prof. Luigi Boso e supportato da Esco Primiero, azienda socia di Habitech, si svolge in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trento, l’Università I.U.A.V. di Venezia, l’Istituto Superiore di Fiera di Primiero e l’Istituto d’Istruzione “Giacomo Floriani” di Riva del Garda.
Una cinquantina gli studenti coinvolti: V Liceo Tecnologico e V Geometri dell’Istituto Floriani di Riva del Garda e V Geometri dell’Istituto Superiore di Fiera di Primiero.
Il focus tematico di quest’anno sarà l’edilizia sostenibile. Gli studenti a fine anno dovranno realizzare un modulo di edificio “green” in scala adeguata, dimostrando di aver appreso i concetti base dell’edilizia ecosostenibile, con particolare attenzione a LEED®, la certificazione energetica e di sostenibilità per gli edifici più diffusa al mondo, e alla nuova certificazione ARCA per l’edilizia in legno.
Il prof. Maurizio Piazza, della Facoltà di Ingegneria di Trento, sarà il referente per l’attività didattica e di orientamento. Diversi gli appuntamenti in agenda per gli studenti partecipanti. Soddisfazione per il progetto è stata espressa dal Dirigente scolastico dell’Istituto Superiore di Primiero Alessandro Bonesini, che ha attivato la rete tra gli Istituti Superiori trentini rendendo possibile questa iniziativa, unica nel suo genere.
“L’iniziativa costituisce un momento di estremo interesse per la didattica e per la riflessione su tematiche architettoniche ed ingegneristiche orientate alla sostenibilità e fornisce un’esperienza unica e significativa per gli studenti che vi partecipano”, è il commento del coordinatore del progetto, prof. Luigi Boso.