L’Ecoweek 2011 a Milano
Ecoweek non è solo, come dice la parola stessa, un evento di una settimana orientato ai temi dell’ecologia e della sostenibilità; Ecoweek è un’organizzazione indipendente non governativa ma anche un’idea, un pensiero che intende costruire una rete internazionale di persone accomunate dall’interesse a confrontarsi sulla possibilità di cambiare il pianeta modificando le abitudini e gli stili di vita, secondo il motto: ”habits change … climate change”.
L’ONG nasce in Grecia nel 2005 grazie all’impegno dell’architetto Elias Messinas e della terapeuta Yvette Nahmia e da allora ha visto la collaborazione di cittadini che si sono adoperati in vari ambiti grazie alle diverse competenze messe in campo: dall’architettura all’ingegneria, dal design al paesaggio, dalla filosofia alla sociologia. La forza della collaborazione tra menti diverse provenienti da culture e paesi differenti ha reso possibile un progetto ambizioso: quello di realizzare eventi internazionali che coinvolgano giovani studenti di architettura e siano canale di sensibilizzazione per la società civile. La formula è quella del workshop settimanale in cui vengono attivati diversi gruppi di progettazione guidati da professionisti e docenti universitari che lavorano su 5 ambiti tematici: urban sustainability, social sustainability, new building sustainability, existing building sustainability, design sustainability.
Dopo le esperienze di Atene, Cipro, Tel Aviv, Salonicco, Gerusalemme, dal 12 al 18 Settembre, Ecoweek si terrà a Milano con un’organizzazione dell’agenda che affiancherà, all’attività laboratoriale, conferenze pomeridiane con professionisti internazionali del calibro, tra gli altri, di Francoise-Helene Jourda, Mario Cucinella, Richard Ingersoll.
Per una settimana, diversi luoghi nella città di Milano saranno coinvolti da questa iniziativa: le due sedi di Leonardo e Bovisa del Politecnico, in cui lavoreranno la maggior parte dei gruppi di studenti, la Camera del Lavoro, il Liceo Stendhal, la Casa dell’Energia, lo spazio Feltrinelli dove si svolgeranno invece i momenti di incontro e scambio, le conferenze, gli eventi programmati. I temi progettuali offerti ai partecipanti, pur rientrando nelle 5 macrocategorie, vogliono occuparsi di aree, principalmente della città di Milano, in cui un intervento orientato alla sostenibilità possa portare un significativo miglioramento all’ambito urbano e alla vita sociale, anche in vista dell’Expo 2015 che, ormai da qualche anno, incide significativamente nel panorama edilizio locale, nell’organizzazione della mobilità, nel disegno del paesaggio.
E nell’ottica di diffondere i valori chiave e di ampliare sempre più la rete internazionale all’interno del mediterraneo, sono già state programmate altre settimane di workshop ad Atene, in Israele e in Polonia fino ad arrivare all’appuntamento di settembre 2012 a Roma, una grande evento che, partendo dallo stimolo dato dalla candidatura alle Olimpiadi del 2020, vuole offrire l’occasione di sperimentazione progettuale su questo tema che sarà quanto mai centrale per l’architettura italiana nel prossimo futuro.