Le rinnovabili trainano il settore elettrico-elettronico umbro
E’in distribuzione in questi giorni l’Annuario Economico dell’Umbria 2010-2011, curato dal Centro Studi Economico e Finanziario ESG89, che evidenzia come le rinnovabili stiano trainando i risultati di numerose imprese umbre del settore elettrico ed elettronico. Lo studio pone in classifica le realtà più dinamiche della regione, indicando contemporaneamente quali e quante sono state le società che sono riuscite a conseguire risultati confortanti in termini di fatturato e redditività.
Per quanto concerne il settore Elettrico-Elettronico dell’Umbria, l’analisi individua IMET Spa come primo Gruppo industriale del comparto. Il gruppo di Perugia si colloca ancora una volta in prima posizione nella graduatoria stilata da ESG89, con un giro d’affari pari a 46.677.594 euro, in crescita del 20% rispetto al precedente esercizio. Con un volume d’affari di 41.467.479 euro, troviamo al secondo posto TRAFOMEC Spa. La società di Panicale, ha realizzato anch’essa un trend di crescita del 20% sul valore della produzione, unitamente ad un incremento del 400% registrato sugli utili. Con una performance impressionante, sale per la prima volta in terza posizione SUNERG SOLAR Srl, che riesce in un solo anno a raddoppiare i ricavi riportati nel precedente bilancio. Il Gruppo di Città di Castello è passato da un giro d’affari di 19.130.441 a 37.142.199 euro (+97%), raggiungendo al contempo un trend del 75% sul risultato d’esercizio, che è stato pari a 1.604.268 euro.
“La testimonianza del fatto che anche in Umbria la Green Economy stia portando benefici diretti sull’economia e soprattutto sul fattore occupazionale del territorio – commenta Giovanni Giorgetti, Direttore del ‘Centro Studi Economico e Finanziario ESG89’ – è data dal fatto che questo comparto sta andando molto bene nei ‘numeri’ rispetto alla situazione generale.
2 società su 3 hanno realizzato nell’ultimo esercizio un trend positivo di crescita e l’83%, dello stesso campione, ha chiuso il bilancio in utile. All’interno si trovano molte società che o hanno riconvertito la propria attività o si sono specializzate nelle rinnovabili, nell’installazione di pannelli e nella realizzazione di veri e proprio impianti green. Occorre senz’altro tenere alta l’asticella dell’attenzione su operazioni prettamente speculative e/o finanziarie che coinvolgono in questo periodo la Green Economy. Ma resta la convinzione diffusa che la nuova ‘filosofia’ di operare ‘green’ sarà per i prossimi anni qualcosa di imprescindibile e di economicamente strategico”.
Proseguendo nella disamina del comparto, tra le realtà che si sono distinte per i risultati ottenuti nell’ultimo anno segnaliamo lo score conseguito da ELETTRONICA BIO MEDICALE Srl di Foligno: 27.857.490 euro i ricavi ottenuti (+20%) e 1.415.397 l’Utile Netto, con un aumento del 15%. Hanno realizzato un vero e proprio exploit di crescita ELECTROSYS Srl e LOGITEC Srl. La prima, con un trend positivo del 42% si assicura ricavi per 19.513.268 euro, per quanto riguarda, invece, l’azienda che si occupa di impiantistica e automazione industriale, LOGITEC Srl il Fatturato (9.963.939 euro) è aumentato del 373%, congiuntamente ad un trend di crescita del 185% ottenuto sugli utili.
E’ aumentato il giro d’affari anche per altri due nomi noti del panorama industriale della regione come: CEB IMPIANTI Srl e CRIMO ITALIA Srl. Per quanto concerne il Gruppo CEB IMPIANTI Srl, il valore della produzione dichiarato nell’ultimo bilancio è stato pari a 9.912.217 euro (+33%), mentre per CRIMO ITALIA Srl il trend positivo realizzato sul giro d’affari (7.008.057 euro) è stato del 16%.
Da sottolineare anche gli ottimi risultati raggiunti da EGBM Srl, UMBRA POMPE Srl, TERNANA IMPIANTI Srl e da IGE IMPIANTISTICA GENERALE Srl. La prima ottiene un incremento pari al 17% sul valore della produzione (6.785.906 euro), per UMBRA POMPE Srl la crescita sul giro d’affari (4.331.632 euro) è stata del 10%, mentre per TERNANA IMPIANTI Srl il Trend di Fatturato (3.327.799 euro) si aggira intorno al 17%. Benissimo, infine, IGE IMPIANTISTICA GENERALE Srl che implementa del 41% il proprio giro d’affari (3.633.792 euro).