La “Saetta fotovoltaica” di Arval. A Scandicci il nuovo centro direzionale a emissioni zero
Per il progetto della sede Arval di Scandicci – alle porte di Firenze – Pierattelli Architetture ha definito un concept architettonico per riunire in un unico progetto i valori di forma, innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale.
Nasce così la “Saetta fotovoltaica”: un edificio che rappresenta architettonicamente un landmark del territorio. La “Saetta” è un edificio in Classe Energetica A Casa Clima privo di emissioni, energeticamente autosufficiente grazie all’impiego di impianti fotovoltaici e geotermici.
Gli oltre 7.000 mq di uffici e spazi comuni sono articolati attorno ad una dorsale centrale sull’asse nord-sud che distribuisce gli spazi sulle direzioni est-ovest, garantendo un corretto orientamento. L’intero complesso è caratterizzato dalle grandi vele fotovoltaiche esterne (oltre 1.100 mq di superficie e circa 1.000 pannelli) realizzate utilizzando particolari pannelli fotovoltaici flessibili ad alta efficienza collocati sopra una leggera struttura in acciaio.
La vela più grande, appoggiata alla facciata d’ingresso, ha una dimensione di 50 x 35 x 36 metri mentre quella più piccola, adagiata sul prospetto posteriore, misura 23 x 33 x 40 metri. Le due strutture, coadiuvate da pannelli posizionati sopra la copertura, riescono a sviluppare una potenza tale da poter attivare le pompe geotermiche nel sottosuolo e render così l’edificio completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
Gli impianti e la gestione energetica dell’edificio sono gestiti da un sistema automatizzato che ne ottimizza il risultato. La hall centrale è il centro di smistamento di tutte le funzioni. Attraversandola si accede all’edificio percependo la qualità del grande spazio a doppia altezza illuminato da una vetrata continua su due livelli, dove la luce naturale esalta il grande volume della hall.
La maggior parte degli uffici si sviluppa in grandi open space dove si avverte una sensazione di spazio aperto dovuta alle vetrate interne ed esterne aiutate da un marcato comfort acustico, ottenuto tramite controsoffitti e pannelli fonoassorbenti. Per articolare la luce artificiale sono state utilizzate plafoniere di diverse dimensioni, posizionate in maniera apparentemente casuale, che garantiscono una notevole e diffusa capacità illuminotecnica.