La Regione Umbria lancia il marchio “Green Heart Quality”
“Vogliamo far bene all’ambiente, migliorare la qualità della vita dei cittadini e far bene anche all’economia”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha presentato ieri alla stampa il nuovo marchio regionale “Green Heart Quality”, primo in Italia, per la certificazione di imprese, prodotti e anche amministrazioni pubbliche che rispetteranno un preciso disciplinare e potranno così “certificare e rendere riconoscibili” le produzioni ambientalmente compatibili.
“Abbiamo voluto questo marchio – ha spiegato la presidente – perché siamo convinti che esso rappresenterà in futuro il valore aggiunto per le imprese in quanto sempre di più le persone, i consumatori si orientano e si orienteranno verso prodotti, beni ed anche servizi ambientalmente compatibili. Grazie a questo marchio potremo rendere le nostre imprese, come i nostri prodotti ‘green’ riconoscibili ed identificabili”.
La presidente Marini ha quindi spiegato che il progetto per la certificazione “green” della Regione intende rivolgersi, e coinvolgere, “imprese, aziende che operano nel settore agro-turistico, ma anche la stessa amministrazione pubblica nel suo complesso, dai Comuni alle scuole, affinché adottino ogni tipo di misura che serva a ridurre, ad esempio, le emissioni di Co2, a migliorare l’efficienza energetica, a sviluppare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili”.
Alla presentazione del “marchio” hanno partecipato anche il direttore regionale Lucio Caporizzi, e l’Ing. Federica Lunghi, presidente di Green Innovation, la società umbra che ha realizzato il marchio e che ne curerà la gestione, a seguito di un bando regionale.
Il marchio realizzato prevede per i soggetti che intendano avvalersene requisiti specifici ed obiettivi da rispettare, sia in relazione agli obiettivi europei del pacchetto clima energia 20.20.20, sia in base alla legislazione vigente, in particolare quella ambientale, e alle certificazioni e standard riconosciuti a livello internazionale. Il primo set di criteri individuato riconosce come prioritaria la lotta ai cambiamenti climatici. Da qui la priorità data alla riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi di energia e all’installazione di impianti ad energia rinnovabile da parte di aziende, enti, istituti scolastici, costruttori edili, organizzatori di eventi e proponenti progetti di eccellenza quali destinatari del marchio.
Il riconoscimento andrà a prodotti ecosostenibili, che si impegnano a ridurre “carbon footprint” e “water footprint“, alle aziende impegnate a ridurre le emissioni di CO2, i consumi idrici o che producono o hanno installato impianti da fonti rinnovabili. Nel settore del commercio verranno premiate le attività che fanno la raccolta differenziata e utilizzano bioshopper, mentre nel turismo potranno avvalersi del marchio i servizi di alloggio e di ristorazione energeticamente efficienti, con impianti da fonti rinnovabili, che offrono tipicità locali e servizi “green”, inclusa la mobilità sostenibile. Si premiano inoltre: gli Enti pubblici impegnati a ridurre le emissioni di CO2, i consumi idrici, aumentare la raccolta differenziata e fornire servizi green ai cittadini; gli Istituti scolastici energeticamente efficienti, dotati di impianti da fonti rinnovabili e che svolgono Educazione Ambientale; nell’edilizia i progettisti di edifici in classe A e con impianti da fonti rinnovabili e i costruttori edili che li realizzano; gli organizzatori di eventi ecosostenibili e i promotori di progetti innovativi di eccellenza. La concessione del marchio avverrà attraverso la verifica di una serie di parametri che consentirà di identificare il livello di eco sostenibilità del richiedente.
Per ottenere il marchio, che si avvale di un proprio regolamento d’uso, va inoltrata domanda su apposita modulistica alla Regione Umbria e alla Green Innovation Srl, che è anche soggetto per la tutela e gestione del marchio ecologico. Seguirà l’istruttoria per l’iscrizione del richiedente nell’elenco dei concessionari e un controllo entro l’anno.
Il nome del marchio “Green Heart Quality” richiama l’idea del “cuore verde d’Italia“, assicurando una continuità con la promozione della Regione Umbria. La parola Qualità intende esprimere un duplice concetto: la caratteristica “green” di cui si arricchiscono i prodotti e le organizzazioni che ottengono il marchio e, al tempo stesso, il concetto di qualità della vita.
La scelta della versione in lingua inglese è stata dettata dall’obiettivo di promozione dell’internazionalizzazione delle aziende, dei prodotti e degli eventi umbri fuori dai confini nazionali. Per ciò che concerne lo sviluppo grafico dell’idea si rileva un preciso riferimento a cinque elementi: la forma circolare, il cuore, la foglia, le stelle e l’albero.
Nel logo l’elemento cuore si fonde con la foglia, ormai profondamente legata al concetto di green e di sostenibilità ambientale nell’immaginario collettivo. La bordatura composta da 27 stelle stilizzate (quarto elemento) richiama l’Unione Europea. L’”albero” (quinto elemento) rappresenta la vita ed enfatizza il tema della sostenibilità ambientale del marchio. La scelta del colore verde, infine, si può dire essere stata “obbligata” tanto risulta ormai immediato il rimando ai temi dell’ambiente e della tutela ambientale.