L’ENEA presenta il progetto MOMO per ridurre l’impatto della mobilità individuale
L’ENEA e il Ministero dell’Ambiente hanno presentato oggi a Roma MOMO (MOre options for energy efficient MObility through car-sharing) il progetto europeo che ha l’obiettivo di sviluppare l’efficienza energetica nella mobilità attraverso il ricorso al car-sharing, ovvero la condivisione tra cittadini dell’utilizzo di un’automobile non di proprietà.
Considerando che in Europa l’80% delle vetture circolanti in città viaggia non più di 60 minuti al giorno trasportando in media 1,2 persone, il car sharing consente di diminuire le auto in circolazione e aumentare il numero dei parcheggi disponibili. In Italia, il servizio di car sharing è disponibile in 15 città ed è utilizzato da oltre 16 mila utenti.
Secondo uno studio ENEA- ICS (Iniziativa Car Sharing), il vantaggio economico dipende dalle tariffe applicate e si riduce al crescere della percorrenza: con riferimento alle tariffe praticate in Europa, la soglia di convenienza si attesta intorno ai 10.000 chilometri annui.
Sviluppatosi con successo in Svizzera e sempre più diffuso nel Nord Europa, il car sharing è uno dei nuovi strumenti della mobilità sostenibile che offre un approccio inedito alle quattro ruote: si compra l’uso effettivo del mezzo anziché il mezzo stesso, una soluzione ideale per spostamenti brevi e frequenti.
Per accedere al servizio ci si associa ad un circuito che gestisce una flotta di veicoli: dietro pagamento di un costo fisso e uno variabile legato alla durata dell’utilizzo, l’utente può prenotare e prelevare in qualsiasi momento il veicolo richiesto dall’area di parcheggio più vicina.
Finanziato dall’Unione Europea tramite il programma IEE, Intelligent Energy Europe, in partnership con l’ENEA e il Ministero dell’Ambiente, il progetto MOMO è coordinato dalla città tedesca di Brema e vede coinvolti 14 partner provenienti da 8 città europee, tra cui le cui le città italiane del circuito car sharing (ICS).
Nel corso del convegno odierno sono state illustrate le potenzialità del car sharing nella riduzione dell’impatto della mobilità individuale e i rappresentanti di municipalità italiane ed estere hanno presentato le esperienze di maggior successo realizzate nelle rispettive città.