“Chi mangia bio spreca zero”: via alla campagna in Piemonte e Valle d’Aosta
A distanza di un anno dall’attivazione in rete della piattaforma Unabuonaoccasione.it e dopo tre mesi dall’essere stata insignita, da parte del Ministro Galletti, del Premio Vivere a Spreco Zero (29 ottobre 2014), l’iniziativa di lotta agli sprechi alimentari della Regione Piemonte e della Regione Autonoma Valle d’Aosta entra in una nuova fase a partire dal 25 marzo.
La quasi totalità dei negozi specializzati in alimenti bio presenti nelle due Regioni (100 su 110) e tutte le “botteghe del mondo” (50 punti vendita del commercio equo solidale) diverranno parte attiva, con la diffusione di materiale informativo (pieghevoli, opuscoli, locandine) e con offerte promozionali di prodotti alimentari in prossimità di scadenza, della campagna di sensibilizzazione “Chi mangia bio spreca zero” che vuole raggiungere più di 100.000 consumatori.
L’obiettivo è quello di arricchire di nuove potenzialità quel servizio di “consumer experience” che il retail “bio” e “fair trade” già (in molti casi) garantisce in ambito salutistico, ambientale e sociale: il punto vendita non più focalizzato soltanto sul bene da offrire ma sull’individuo che lo frequenta, sulle sue esigenze, e sul suo bisogno di essere informato per fare scelte consapevoli. Un settore in grande crescita nonostante la flessione dei consumi alimentari che si rivolge ad un consumatore “nuovo” (quello della società della post-crescita) non più guidato soltanto dalla “price sensitivity” ma attento alle implicazioni sociali, ambientali ed etiche delle proprie scelte.
L’obiettivo della campagna è che questi consumatori prendano coscienza del problema dello spreco alimentare che (probabilmente) essi stessi generano e divengano protagonisti e ambasciatori di comportamenti utili alla sua prevenzione e riduzione.
Questa iniziativa segue la campagna “Alla ricerca del risparmio virtuoso” che ha coinvolto quasi 500.000 clienti della grande distribuzione e il programma educativo Just Eat It con più di 10.000 studenti delle scuole superiori protagonisti di dibattiti e incontri formativi, e sarà il primo che si tiene nell’anno di Expo 2015 dove la lotta agli sprechi alimentari costituisce uno degli asset principali. Seguiranno “Uniti contro lo spreco” che vedrà accomunati 1.280 Comuni del Piemonte e della Valle d’Aosta in azioni di contrasto degli sprechi alimentari, l’attivazione di una App con consigli sulle corrette modalità di conservazione degli alimenti, sull’esatta porzionatura e sulla cucina degli avanzi, la realizzazione di un cartoon “Il cibo smarrito: missione recupero” ed una massiccia campagna educativa rivolta ai ragazzi in età preadolescenziale.