In Lazio arrivano i detersivi alla spina
Un piccolo gesto, un grande contributo all’ambiente. La decisione di attivare punti per il commercio di detersivi alla spina rientra nell’ambito delle strategiedell’Assessorato dell’Ambiente e la Cooperazione tra i Popoli per la riduzione dell’inquinamento da rifiuti e per diffondere comportamenti di consumo sostenibile e responsabile.
“Con questa esperienza - afferma Zaratti – abbiamo avuto un riscontro molto positivo non solo in termini quantitativi, ma anche dal punto di vista qualitativo. Sono molti i cittadini che hanno scritto e telefonato all’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio per avere informazioni sulla presenza dei punti vendita sul territorio, sulla possibilità di aprire negozi che utilizzino distributori di detersivi alla spina. Ciò dimostra – prosegue l’Assessore – che sul fronte della tutela ambientale e della riduzione dei rifiuti i cittadini sono disponibili, attenti e pronti a fare la loro parte, nel momento in cui le Istituzioni si attivano per proporre soluzioni concrete ed efficaci”.
Lo sviluppo della rete di distribuzione di detersivi “alla spina”, che vede attivi ad oggi 34 punti di distribuzione sparsi sul territorio regionale, è un sistema che permette di coniugare risparmio economico e tutela dell’Ambiente.
Acquistando detersivi sfusi, infatti, il consumatore ha un risparmio sul prodotto che può arrivare fino al 40%. Ma il risparmio più importante è quello ottenuto sul fronte ambientale, se si tiene conto che per realizzare un singolo contenitore di plastica del peso di 75 g si utilizzano 239 litri d’acqua, 1,46 kWh di energia e si emettono ben 133,9 g di CO2.
Riutilizzare gli stessi imballaggi per l’acquisto e l’asporto dei detersivi, invece, oltre a determinare un’evidente riduzione delle materie prime, diminuisce in maniera drastica il volume dei rifiuti direttamente alla fonte.
L’esito positivo dell’iniziativa è confermato dall’andamento delle vendite. Fino ad oggi, infatti, sono stati acquistati dai consumatori laziali ben 289.786 litri di detersivo, per un totale di 111.082 flaconi non utilizzati che si traducono in 286,57 MWh di energia e 28 milioni di litri d’acqua risparmiati e 18.592 kg di CO2 non immessi in atmosfera. Tutto a vantaggio dell’ambiente.
Ogni macchina, infine, è dotata di un contatore che visualizza immediatamente, dopo ogni utilizzo, il bilancio delle materie prime risparmiate e dell’anidride carbonica non emessa., consentendo ai cittadini di visualizzare in tempo reale i risparmi ambientali prodotti dalle loro azioni.
La Regione Lazio, visto il grande successo dell’iniziativa, estenderà progressivamente il progetto ad altre categorie merceologiche, come ad esempio latte e pasta.
Sul sito dell’Assessorato: L’elenco dei distributori attivi nel Lazio