Il progetto “Farm to fork” sbarca all’Anuga FoodTec e a Vinitaly 2012
Treviso Tecnologia, azienda speciale per l’innovazione della Camera di Commercio di Treviso, ha deciso di portare il progetto “RFID from Farm to Fork” (F2F), all’Anuga FoodTec 2012, la Fiera Internazionale sulle tecnologie per il food&beverage (dal 27 al 30 marzo a Colonia) e al Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati in corso a Verona fino al 28 marzo.
Il progetto, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dell’ICT Policy Support Programme e coordinato dall’Università di Wolverhampton (UK), coinvolge esperti di istituti di ricerca e aziende con sedi in Regno Unito, Spagna, Slovenia, Belgio e Italia e punta a incentivare nelle Piccole e Medie Imprese l’utilizzo di tecnologie innovative per la tracciabilità di cibo e bevande, in particolare attraverso l’uso di RFID (Identificazione a Radio Frequenza) e WSN (Wireless Sensor Network) che consentano ai prodotti di “comunicare” lungo tutta la filiera.
La partecipazione a questi eventi di respiro internazionale permette di dare massima visibilità al progetto con l’obiettivo di fornire una dimostrazione concreta di quelle che sono le funzionalità applicative della soluzione F2F per la tracciabilità e la gestione della filiera alimentare nelle 4 categorie individuate (carne, pesce, vino e caseario). A tal fine è stato anche ideato e realizzato un video che illustra in modo semplice ed efficace il funzionamento del progetto e i principali benefici per i consumatori finali.
Due i progetti pilota attualmente attivi in Italia, in particolare in Veneto – grazie alla collaborazione con Treviso Tecnologia che coordina una sperimentazione con il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine di Scardovari (Ro) – e in Basilicata – grazie al supporto dell’Università del Salento che segue la sperimentazione presso Vigne Mastrodomenico.
All’Anuga FoodTec sarà possibile approfondire l’utilizzo della tecnologia RFID nel settore agroalimentare grazie alla presenza di tecnici e docenti coinvolti nei casi pilota sviluppati in tutta Europa. Due i seminari organizzati mercoledì 28 marzo durante i quali verranno illustrati i risultati e le applicazioni sperimentate durante il progetto dai vari partner. La pagina di tracciabilità degli alimenti per il consumatore sarà visualizzabile su alcuni prodotti demo – come ad esempio finti pesci, bottiglie di vino, confezioni dimostrative di carne e formaggi – tramite l’utilizzo di dispositivi dotati di tecnologia RFID e lettori di QRcode.
In occasione del Vinitaly, invece, Treviso Tecnologia presenterà F2F nell’area destinata al Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata e presso lo stand dell’azienda Vigne Mastrodomenico, attraverso una dimostrazione di quanto è stato sviluppato nei due anni di progetto, con la possibilità di vedere tracciata l’ultima annata di Aglianico del Vulture Doc. Attraverso sistemi di sensori nei vigneti e la tecnologia in radio frequenza in cantina, agronomi ed enologi hanno avuto la possibilità di monitorare in tempo reale la situazione pedoclimatica delle aree di impianto, e l’azienda ha potuto gestire i trattamenti e l’imbottigliamento per tracciare ogni singola attività. In questo modo i consumatori possono facilmente avere informazioni sul percorso del vino, dalla collina fino al ristorante o al negozio finale.