Il Made in Italy a Ecobuild
Alla sua settima edizione, la fiera Ecobuild di Londra, si candida a diventare l’evento più importante in Europa dedicato ai settori del design ecosostenibile, della bioedilizia e delle energie rinnovabili.
Con oltre 1,300 espositori e circa 50,000 visitatori, Ecobuild rappresenta un punto di incontro internazionale per architetti, imprese edili e fornitori, costituendo il più grande evento del settore orientato alla promozione della ricerca e sviluppo.
Il Padiglione Italiano, a cura della Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, quest’anno sarà il più grande, con oltre 1400 mq di area espositiva, ed occuperà una posizione strategica all’interno della fiera. Il padiglione ospiterà più di 100 aziende che investono nell’innovazione e nella ricerca, che si confronteranno ad Ecobuild rendendo l’evento un’ occasione privilegiata per conoscere le ultime innovazioni e i trend del settore. Parteciperanno alcune tra le principali realtà del Made in Italy nel settore dell’ecoedilizia e delle energie rinnovabili, tra cui Mapei, Kerakoll, Acca Software, Enerpoint, Confindustria Ceramica, Mirage e Sunerg Solar.
Il programma di seminari nell’Arena centrale vedrà il coinvolgimento dell’architetto italiano Mario Cucinella – riconosciuto a livello internazionale per i temi legati alla progettazione ambientale e all’architettura sostenibile – che si confronterà con i massimi esperti del settore sul tema “Il ruolo degli architetti in un mondo scarso di risorse”.
E’ in programma inoltre una giornata di conferenze interamente dedicata al “Made in Italy” alla quale parteciperanno alcuni tra i più autorevoli rappresentanti del settore della bioedilizia, delle energie rinnovabili e del mondo accademico. I seminari in programma vedranno la partecipazione dell’aziende Cestec, Mario Cucinella Architects, Agenzia Casa Clima e la Regione Puglia.
Sempre all’interno del padiglione italiano verrà allestita Water Nest, una abitazione ecologica, che ripropone tutte le innovazioni nel campo della bioarchitettura e del design, in collaborazione con SBID – Society of British Interior Design. La realizzazione del progetto coinvolgerà note realtà italiane che forniranno i loro progetti innovativi nel campo delle infrastrutture, impianti elettronici, ceramiche, marmi, infissi e impianti luce.