Il futuro delle città Europee a Reggio Emilia
Un modello di mobilità urbana che possa conciliare le esigenze di trasporto con il rispetto dell’ambiente e degli standard di qualità dell’aria: una sintesi che tutte le città vorrebbero realizzare ma su cui già qualcuno ha fondato un nuovo modello di sviluppo. Mercoledì 16 novembre si daranno appuntamento in Italia, a Reggio Emilia, le città europee di piccole-medie dimensioni che stanno investendo per rendere più efficaci le politiche della mobilità. Quattro le parole chiave del convegno: mobilità, sostenibilità, innovazione e smart cities.
Diversi gli ospiti di rilievo internazionale che interverranno nel corso della giornata, tra i quali: Carlo Ratti direttore del laboratorio del MIT di Boston SenseAble Cities, che affronterà il tema del futuro delle città in chiave di innovazione e sostenibilità, Karl-Heinz Posch fondatore e coordinatore dell’Epomm, la piattaforma europea per il mobility management, Jean-Marc Venineaux rappresentante della DG Regio della Commissione Europea che affronterà il tema del futuro delle politiche regionali dell’Unione.
L’evento è organizzato all’interno del progetto europeo “MMOVE – gestione della mobilità in Europa: cambiare le forme di mobilità” e sarà l’evento principale all’interno di una cornice di tre giorni di appuntamenti e eventi dedicati al tema dei trasporti, dell’innovazione, della sostenibilità e qualità della vita. Martedì 15 novembre si riunirà il task team sulla mobilità del network Eurotowns, che è composto da 21 città di medie dimensioni di 10 paesi europei. Giovedì 17 novembre si terrà un workshop della rete Civinet Italia (nell’ambito dell’iniziativa Civitas) sul tema della ciclabilità. Tre giorni di confronto su una delle principali sfide che le città europee dovranno vincere nel futuro, con il coinvolgimento di amministratori locali di tutti i paesi europei, tecnici, esperti e rappresentanti della società civile.
Reggio Emilia, è stata riconosciuta come una delle città europee di piccole-medie dimensioni, in grado di organizzare e promuovere politiche per una mobilità sostenibile. Il Comune di Reggio Emilia negli ultimi anni ha infatti ottenuto importanti riconoscimenti per le politiche di sostenibilità: Premio Bicity, Premio “Ecosistema bambino”, “Best practice award” come 1^ città europea per i veicoli elettrici, “Global electric award” per la promozione della mobilità elettrica nei servizi pubblici.
Questo ruolo di città di piccole-medie dimensioni impegnata nella promozione di politiche di mobilità sostenibile innovativa ha permesso a Reggio Emilia di essere capofila del progetto “MMOVE”, progetto europeo co-finanziato dal programma Interreg Ivc, che ha visto 11 città di 8 paesi europei impegnate per 3 anni nello studio di buone pratiche di mobilità e nel trasferimento di azioni efficienti da una città all’altra, migliorando così la qualità della vita delle città europee coinvolte.
Il budget di progetto, pari a 1,9 milioni di euro, oltre a Reggio Emilia, vede coinvolti alcuni Comuni della Regione Marche (Italia), Ulm (Germania), Girona (Spagna), Varberg (Svezia), Mölndal (Svezia), Kavala (Grecia), Volos (Grecia), Brighton & Hove (Regno Unito), , Razlog (Bulgaria) e Brasov (Romania).
Nel corso dei tre anni sono state 39 le buone pratiche di mobilità sostenibile presentate all’interno del progetto, sono stati individuate le migliori politiche di mobilità (bus, treni, bici, trasporto collettivo – transfert casa-scuola-lavoro) e realizzati studi di fattibilità per lo scambio delle buone prassi tra le città europee. Il lavoro che i mobility manager delle città hanno realizzato in questi tre anni sarà riassunto in una serie di raccomandazioni di policy e in un toolbox che sarà messo online, a breve, sul sito di progetto per permettere alle altre città europee di trasferire le buone pratiche nelle proprie comunità locali.