IFLA 2016: a Torino il Congresso mondiale dei paesaggisti
Partito il conto alla rovescia per IFLA 2016, 53° Congresso Mondiale IFLA – International Federation of Landscape Architects, che si terrà in Italia, a Torino, dal 20 al 22 aprile 2016 e riunirà oltre 2.000 professionisti del paesaggio provenienti da tutto il mondo: architetti, agronomi, ingegneri, tecnici delle Pubbliche Amministrazioni europee, politici e amministratori. Il congresso è organizzato da AIAPP - Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, rappresentante di IFLA in Italia, in collaborazione con la Città di Torino. AIAPP è dal 1950 il punto di riferimento in Italia per i temi legati all’architettura del paesaggio. È formata da circa 800 professionisti che si occupano della conoscenza, analisi, conservazione attiva, progettazione e gestione degli spazi aperti, dal giardino al parco al paesaggio. Obiettivo ultimo del Congresso è rimettere il paesaggio, la sua tutela e la sua trasformazione, al centro del dibattito ambientale e culturale in Italia. I primi segnali in questo senso arrivano dall’emendamento n° 6.37, fortemente sostenuto da AIAPP, presentato in Senato al testo della Legge di Stabilità 2016 in discussione in questi giorni: riguarda le detrazioni d’imposta per interventi di sistemazione a verde nelle aree scoperte di edifici e pertinenze di proprietà privata. Un primo forse segnale di una sensibilità verso il paesaggio, così come più volte auspicato da AIAPP e della Presidente Anna Letizia Monti. Tema scelto per il congresso è Tasting the Landscape inteso come assaporare, gustare, provare: un significato che rimanda alla dimensione sensibile dei luoghi, invitando a non dimenticare gli aspetti emozionali e percettivi del paesaggio. Il titolo scelto pone l’accento sul progetto di paesaggio come strumento di produzione di qualità, di benessere, di risorse, di beni comuni e sul ruolo centrale del paesaggista nei processi di qualificazione e rigenerazione di luoghi e territori. Come focus dei lavori è stato scelto lo spazio peri-urbano, cioè quel luogo di confine tra città e campagna in cui si gioca buona parte della sfida di sostenibilità per le città del nuovo millennio. Alla call for papers internazionale rivolta ai professionisti hanno risposto in oltre mille, con contributi arrivati da tutto il mondo (tra i Paesi di provenienza si segnalano Arabia Saudita, Australia, Brasile, Corea del Sud, Egitto Filippine, Indonesia, Iran, Nigeria, Russia, Syria, Uruguay e Venezuela, oltre a tutti i Paesi Europei, Italia inclusa); tra questi ne sono stati scelti circa 80, che saranno presentati all’interno del Congresso. Le iscrizioni sono già aperte: sono previste vantaggiose tariffe early bird e fasce di prezzo differenti per gli studenti. Il programma e i nomi dei relatori saranno presentati nelle prossime settimane.