I vincitori del concorso fotografico internazionale “Fotografare il Parco”
Sono stati proclamati i vincitori del concorso fotografico internazionale “Fotografare il Parco”, giunto alla settima edizione ed ideato dal Parco Nazionale dello Stelvio insieme a Swarovski Optik, con la partecipazione dei Parchi Nazionali del Gran Paradiso, dell’Abruzzo, Lazio e Molise e, per la prima volta, del Parco Nazionale francese della Vanoise.
Il concorso, patrocinato da Alparc (Rete Alpina delle Aree Protette) e dal Museo delle Scienze di Trento, ha riscosso grande successo, con oltre 2.500 foto partecipanti nelle categorie previste.
La giuria, composta da rappresentanti delle quattro aree protette, professionisti del settore e fotografi naturalisti, ha valutato le opere pervenute ed assegnato i premi messi a disposizione da Swarovski Optik, specializzato nella produzione di strumenti di alta qualità per osservare e fotografare la natura, da Nikon, produttore di vertice nel campo della attrezzature fotografiche, dall’Associazione Mountain Photo Festival, destinata a fare incontrare tutti gli appassionati di montagna e di fotografia e da Edinat, editore di “Natura”, la rivista specializzata in tema di natura ed ambiente e media partner della manifestazione.
Il primo premio assoluto è stato assegnato alla fotografia “Ermellino nel bianco” del modenese Marco Angeli. L’immagine di un ermellino in livrea invernale in movimento sul manto nevoso ha saputo unire il dinamismo dell’azione del soggetto alle morbide geometrie della neve.
Il secondo premio è andato a “Il Gran Paradiso dal Gran Collet” di Claudio Borgio, di Busto Arsizio. La scelta del bianco e nero di questa foto di paesaggio valorizza il soggetto grazie alla sapiente gestione delle tonalità e a un’inquadratura in grado di sfruttare appieno la profondità dei diversi piani prospettici.
Terzo classificato Matteo Riccardo Di Nicola, di Milano, con “Nera tra verde e rocce. Vipera aspis“, primissimo piano di una vipera in forma nera colta nell’istante in cui “annusa l’aria” con uno scatto giocato sulla postura del soggetto e sulla decisa divisione degli spazi dell’inquadratura.
Nella categoria “I paesaggi, le foreste e gli alberi del Parco” è risultato vincitore Daniele Passoni, di Carugate, con “La “piuma” degli alpini”, immagine in bianco e nero in cui diventa protagonista la particolare nube che impennacchia le montagne della Valsavarenche. Sono inoltre stati premiati Paolo Ciarlariello (Campobasso), Paolo Ugo (Mestre), Vincenzo Di Michele (Varese) e il francese Yves Alain Enndewell per i migliori paesaggi, rispettivamente, del Parco d’Abruzzo Lazio e Molise, del Gran Paradiso, dello Stelvio e della Vanoise.
Tra le fotografie della categoria “Fauna selvatica del Parco” sono state premiate opere nelle quali i soggetti vengono valorizzati dall’inserimento nel loro ambiente naturale. “Cerf neige – Cervo nelle neve” del francese Yves Jacquemoud ha vinto il primo premio grazie alla posa maestosa di un cervo maschio incorniciato da alberi innevati. Secondo e terzo classificato sono risultati Johannes Wassermann, di Bressanone, con la fotografia “Schneehase – Lepre bianca” e il romano Mauro Toccaceli con “Cervo maschio in autunno”.
Nella “Macro del Parco” è risultata vincitrice “Trasparenze al tramonto” di Giuseppe Bonali di Robecco sull’Oglio, scatto in cui la geometria della composizione, i colori contrastati e la perfetta sfocatura dello sfondo hanno dato luogo a un’immagine di forte impatto. Col secondo posto, viene premiato anche in questa categoria Johannes Wassermann, grazie alla foto “Pilze – Funghi”, mentre il terzo premio va al “Marasso” di Georg Kantioler, altoatesino di Velturno, già premiato nella passata edizione del concorso.
Lo svizzero Mario Prinz si è aggiudicato il premio unico della categoria “Digiscoping nel Parco” con l’immagine “Gämsbock – Camoscio”, ritratto, con la particolare tecnica che impiega cannocchiale e macchina fotografica, in una classica composizione diagonale e colto nel momento della muta.
Per la “Miglior foto di alberi, boschi o foreste”, categoria dedicata all’Anno Internazionale delle Foreste appena conclusosi, è stata premiata “Impressioni” del lecchese Giacomo Albo, che raffigura il delicato contrasto tra betulle e abeti dopo una nevicata precoce.
Il “Gran Premio della Giuria” è stato assegnato al “Gallo cedrone” del trentino Walther Bentivoglio, per aver saputo cogliere l’espressione di forza dell’esibizione dello splendido galliforme.
A dimostrazione dell’elevato livello qualitativo delle immagini partecipanti al concorso, la giuria ha ritenuto meritevoli di segnalazione altre dieci immagini. La premiazione delle foto vincitrici e segnalate si terrà il prossimo 16 giugno a Ceresole Reale in occasione dei festeggiamenti per il novantennale del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Tutte le fotografie premiate e le opere segnalate sono pubblicate sul sito ufficiale del concorso fotografareilparco.it.