“I Venti Buoni”: al mercato Testaccio di Roma api e scoperte scientifiche
Inaugurata al mercato Testaccio di Roma l’istallazione fotografica “I Venti Buoni” che vede come protagoniste 20 arnie scelte per rappresentare alcuni dei più importanti scienziati della storia. Dal padre del metodo scientifico Galileo Galilei fino al recentemente scomparso Stephen Hawking, passando dalle pionieristiche scoperte di Marie Curie (unica donna ad aver vinto due premi Nobel) e Jane Goodall, l’etologa che ha passato gran parte della sua vita nella giungla per studiare da vicino gli scimpanzé. Tra i venti passi avanti della scienza non poteva mancare Karl von Frisch, il padre dello studio del linguaggio delle api, i cui studi portarono per la prima volta alla comprensione delle loro comunicazioni fatto da danze e complessi movimenti.
“I disegni e i simboli realizzati sulle arnie servono alle api per ritrovare più facilmente il nido di appartenenza, e a noi per raccontare vita e scoperte di grandi scienziati del presente e del passato”, ha spiegato Carlo Taccari, presidente di Buono, l’associazione nata con l’obiettivo di sensibilizzare le persone al rispetto e alla tutela dell’ambiente, delle specie animali e vegetali che lo compongono, usando il meraviglioso mondo delle api come strumento.
L’installazione fotografica “I Venti Buoni”, ideata e realizzata dall’associazione Buono, nasce appunto dal desiderio di avvicinare i cittadini alla scienza mostrando al pubblico alcune delle arnie situate all’interno dell’Oasi LIPU Castel di Guido. La mostra rappresenta un inno alla scienza e un sostegno alla ricerca, “perché – spiegano gli organizzatori – solo grazie allo studio e alla conoscenza possiamo capire e apprezzare il mondo che ci circonda”. “Alla sopravvivenza delle api – aggiunge Taccari – è legata anche la nostra sopravvivenza perché dipendiamo dal loro encomiabile lavoro di impollinatori. Se sparissero avremmo infatti un drastico calo delle risorse alimentari.”
Ecco dunque che l’immagine dell’arnia inserita nel suo contesto naturale ci rimanda ad un legame, quello con il mondo naturale, che spesso nella vita cittadina dimentichiamo. In questo modo, grazie alla divulgazione scientifica e alla partecipazione del cittadino, si intende creare un ponte fra la scienza e l’individuo: la scienza aiuta la società e la società sostiene la scienza. “Ognuno di noi ha il potere della scelta, come singoli possiamo scegliere di installare lampadine a risparmio energetico o evitare sprechi d’acqua, come consumatori abbiamo la capacità di influenzare il mercato. Piantare fiori sui nostri balconi non crea solo bellezza, ma sono un grande aiuto per la sopravvivenza degli impollinatori”, ha spiegato Taccari.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, ad accesso gratuito, negli spazi del mercato rionale di Testaccio. Tutti i sabato mattina sono inoltre previste visite guidate e laboratori didattici per bambini gratuiti mentre il 12 maggio sarà prevista un’apertura fino a tarda notte in occasione dell’Open Day del mercato.
L’iniziativa è parte del programma di Eureka! – Roma 2018 promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale e in collaborazione con SIAE. Coinvolge i municipi I e XIII, in particolare alcuni istituti scolastici, il Mercato di Testaccio, il Museo Orto Botanico e l’Oasi Lipu Castel di Guido e si rivolge a tutti, in particolare ai giovani e alle famiglie. La mostra “I Venti Buoni” rientra inoltre nel progetto “Roma ti apiamo” che fino al 2 giugno prevede una serie di eventi organizzati dall’associazione BUONO dedicati al mondo delle api e della conservazione della natura. Tra i vari appuntamenti ci sarà anche il World Bee Day (20 maggio), la prima giornata mondiale delle api promossa dalle Nazioni Unite con una festa all’insegna delle api negli spazi dell’Oasi Lipu Castel di Guido.