Greenpeace invita alla mobilitazione contro il TTIP
“Chi ci guadagna? Le multinazionali. Chi può impedirlo? Tu! Firma ora contro il TTIP“. E’questo il messaggio, conciso ma efficace con cui Greenpeace sta cercando, in queste ore, di mobilitare i cittadini dei paesi europei.
Oggi, scrivono gli attivisti “è un giorno decisivo per il nostro futuro e i nostri diritti: mentre il tema della democrazia in Europa – dopo il risultato del referendum greco – accende il dibattito politico, il Parlamento di Strasburgo dovrà dare alla Commissione delle raccomandazioni sul TTIP, il patto di libero scambio con gli USA”.
Far sentire la propria voce di cittadini ed elettori europei, dice l’associazione ambientalista in una comunicazione ai soci, “è fondamentale e produce risultati concreti”: un mese fa infatti il voto sul TTIP è slittato anche a seguito di un “No” deciso e alla protesta di milioni di cittadini per i quali la democrazia, i diritti delle persone e la tutela dell’ambiente vengono prima del libero mercato.
Forte di questo primo successo, Greenpeace invita a non interrompere la battaglia, per vincere la guerra: “Fermiamoli di nuovo: diritti e ambiente non sono merci in vendita!”, scrive l’organizzazione in una nota.
Nelle prossime ore gli attivisti promettono di seguire da vicino i lavori dell’aula del Parlamento Europeo, contribuendo a diffondere e a rendere pubblici la discussione, le dichiarazioni di voto e i posizionamenti di tutti gli Europarlamentari presenti alla seduta.
Tutti sono invitati a firmare la petizione online, aggiungendosi alle 75 mila persone che hanno già firmato.