Green Jobs: in libreria la nuova guida di Tessa Gelisio e Marco Gisotti
Quali sono le 100 professioni più richieste, oggi, in Italia? La risposta è nella nuovissima guida “100 green jobs per trovare lavoro”, firmata da Tessa Gelisio e Marco Gisotti – già autori nel 2008 della “Guida ai Green Jobs” – per Edizioni Ambiente (384 pagg. 18 euro), disponibile nelle librerie fisiche e digitali dal 21 novembre 2019: un vademecum per orientare studenti e famiglie (ma utile anche per formatori e insegnanti) sul percorso formativo da seguire e sul lavoro da ricercare con le relative attitudini richieste per ogni professione.
Il dato di fatto è che oggi le competenze “verdi” sono sempre più richieste in maniera trasversale in ogni settore: nel 2018, 3,6 milioni di posizioni di lavoro – il 78,8% di tutti i contratti programmati dalle aziende italiane per quell’anno – erano destinate a persone che potevano vantare competenze green. In Italia sono infatti ormai più di 3 milioni i “Green Jobs”, il 13,4% degli occupati, con 432.000 imprese che, negli ultimi 5 anni, hanno investito sulla green economy per superare la crisi (Fonte: Rapporto Greenitaly 2019). Non a caso, le 100 occupazioni segnalate nella guida sono per la maggior parte green jobs (70), qualificanti, ad alto potenziale occupazionale e di carriera, con ricadute in termini di innovazione e orientamento alla sostenibilità, selezionate grazie alla banca dati Excelsior di Unioncamere e al rapporto “Greenitaly” della Fondazione Symbola.
“Oltre alle soft skill (saper lavorare in gruppo, risolvere problemi, gestire lo stress, avere intuito creativo, essere flessibili e dotati di spirito di adattamento…), la competenza più richiesta è quella dedicata al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale; anche le conoscenze delle lingue e le competenze digitali vengono dopo”, affermano Tessa Gelisio e Marco Gisotti.
Dalla guida emerge anche la top ten delle professioni più “sicure”, quelle cioè che hanno il più alto disallineamento tra domanda delle imprese e offerta lavorativa: chimico verde; cuoco; data analyst/scientist; esperto del marketing ambientale; esperto di acquisti verdi; esperto in gestione dell’energia (Ege); guida turistica e naturalistica; installatore di impianti di condizionamento a basso impatto ambientale; meccanico industriale; programmatore agricolo della filiera corta.
Il libro vede i contributi del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti, del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, del vice segretario generale Unioncamere Claudio Gagliardi, del Presidente Conai Giorgio Quagliuolo e dell’Amministratore delegato del gruppo LifeGate Enea Roveda.
Per stimolare e ispirare chi non trova lavoro o desidera cambiarlo, nel volume è presente anche una sezione con le storie di professionisti di successo: chef stellati, giornalisti, youtuber, imprenditori, architetti, come Sebastiano Barisoni di Radio 24, Lisa Casali di Pool Inquinamento e green influencer, Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente, Paola Marella, architetto e mediatrice immobiliare, Claudio Sadler, chef stellato e imprenditore, Edoardo Stoppa, reporter e imprenditore. Ognuno di loro racconta la propria visione del mondo con spunti di riflessione e approfondimento, per cercare di dare una risposta se sia meglio scegliere un percorso formativo in linea con le richieste del mercato o seguire caparbiamente la propria passione.
“In uno scenario in cui il Made in Italy, per affermarsi nel mercato internazionale, sta puntando su sostenibilità, ricerca e innovazione, una guida come questa era necessaria – concludono gli autori –. La rivoluzione verde è in atto e le imprese hanno certamente colto questo nuovo impulso, arrivato dai consumatori e da una generale domanda collettiva, investendo in tecnologie verdi ma soprattutto in competenze green e digitali, settori in cui è necessario indirizzare e coltivare competenze”.