“Green is Life”: il verde in città per mitigare il clima
Il 26 agosto scorso, nell’ambito della Fiera Internazionale “Green is Life” 2011 di Varsavia è stato presentato il libro”Strategie verdi di mitigazione ambientale”, che raccoglie i contributi del convegno “La città del futuro: parchi e opere a verde di mitigazione ambientale”, in cui scienziati italiani e polacchi hanno discusso del ruolo delle piante nel risanamento del clima nelle aree urbane.
La Fiera“Green is Life”, giunta alla 19° edizione, con la partecipazione di oltre 300 aziende di 11 Paesi europei e ritenuta la più importante manifestazione per l’architettura di giardini e del verde nell’Europa centro-orientale ed è stata inaugurata dal Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Sawicki, alla presenza di membri del corpo diplomatico italiano e straniero e di un folto pubblico di operatori e visitatori.
L’evento di presentazione è stato realizzato congiuntamente dall’Ambasciata d’Italia in Polonia, dall’Istituto Italiano di Cultura, dall’Istituto di Biometeorologia (IBIMET) del CNR di Bologna, dal Consorzio del Centro Servizi Florovivaismo-Distretto Planta Regina della Provincia di Mantova e da autorevoli istituzioni accademiche polacche, come l’Istituto Polacco per le Problematiche della Civiltà Contemporanea, la Facoltà di Biologia dell’Università di Varsavia, e l’Alta Scuola di Economia Agricola di Varsavia-SGGW.
Il libro contiene i risultati conseguiti dagli studiosi italiani e polacchi nella ricerca sui cambiamenti climatici negli ambienti urbani (con particolare riferimento al surriscaldamento dovuto all’aumento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera), sulle polveri inquinanti prodotte dalle attività antropogeniche e sulle opere a verde di mitigazione climatica indispensabili per il miglioramento della qualità dell’aria nelle grandi città, come previsto dal Protocollo di Kyoto. In particolare, gli studi condotti dai ricercatori italiani e polacchi sulle specie vegetali più idonee ad abitare i diversi ambienti urbani, individuano interessanti prospettive applicative per sostenere e incentivare lo sviluppo di un florovivaismo di qualità (che garantisca la mitigazione ambientale) e salvaguardare, al tempo stesso, la biodiversità urbana.
Ulteriore obiettivo degli scienziati è stato quello di realizzare una banca dati strutturata in una serie di schede innovative che offrano, per le diverse specie botaniche di maggior interesse vivaistico e in uso nelle città, non solo le comuni indicazioni sulle loro caratteristiche botaniche, agronomiche e colturali, ma anche informazioni aggiuntive inedite e specifiche sull’impatto ambientale che le diverse specie di piante possono determinare o subire in funzione delle loro caratteristiche fisiologiche e morfologiche. Così da permette ai progettisti del verde pubblico di avvalersi di conoscenze precise sulle specie vegetali che soddisfino sia i requisiti estetici e agronomici che quelli di compatibilità ambientale.