Green City Milano 2017: l’evoluzione del verde meneghino a confronto con Lione e Mosca
“Siamo arrivati alla terza edizione di Green City Milano e non posso che ringraziare i cittadini e le associazioni che hanno organizzato oltre 500 eventi in tutta la città. Sarà un’occasione per raccontare la strada che Milano sta intraprendendo dal punto di vista del verde…”. Esordisce così Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, per presentare l’edizione 2017 della manifestazione che dal 22 al 24 settembre prossimi tornerà a diffondere la cultura del verde urbano nel capoluogo lombardo.
“Oggi – prosegue Maran – abbiamo 24 milioni di metri quadri di verde fruibile e nei prossimi mesi verranno completati gli interventi per la Biblioteca degli Alberi, il parco di City Life e quello al Quartiere Adriano. Grazie alla riqualificazione degli scali ferroviari dismessi avremo altri 700 mila mq di verde: nasceranno infatti 7 nuovi parchi, 3 dei quali tra i 15 più grandi della città. Si tratta del più grande cambiamento che ci accompagnerà verso la Milano del 2030, ed anche per questo abbiamo scelto di aprire Green City Milano 2017 con un evento di confronto con altre città europee“.
Il convegno di apertura della terza edizione di Green City Milano (venerdì 22 settembre, dalle ore 17.00 alle ore 20.00 alla Palazzina Liberty in Largo Marinai d’Italia) sarà dunque un momento di incontro e riflessione su come poter affrontare i cambiamenti, le richieste e le nuove sfide che le città e i cittadini pongono oggi all’ordine del giorno. La riflessione partirà dall’esperienza concreta di alcune Amministrazioni europee che hanno affrontato in modo innovativo e con programmi di lungo periodo le complesse tematiche relative al paesaggio urbano nei cambiamenti sociali e urbanistici della contemporaneità.
Attraverso la più grande operazione di riqualificazione urbana – rappresentata dal recupero degli scali ferroviari e dalla nascita di nuovi parchi in via di realizzazione – il verde a Milano nei prossimi anni crescerà notevolmente, ed è nel quadro di queste importanti mutazioni che la città aprirà un confronto con realtà europee come Lione e Mosca. Un’occasione per confrontarsi attingendo da modelli gestionali e di innovazione provenienti da bacini culturali dal respiro internazionale.
L’Amministrazione della città di Lione racconterà come negli ultimi 10 anni siano stati riqualificati 200 spazi pubblici e di come da 20 anni la città abbia iniziato un processo di profonda trasformazione con il progetto “La Confluence”, una “città nella città” di oltre 150 ettari nell’area un tempo occupata da stabilimenti industriali.
La città di Mosca spiegherà invece come nell’ultimo decennio, con l’obiettivo di sviluppare politiche urbane di riavvicinamento della fruizione allo spazio pubblico, la città abbia subito grandi cambiamenti socioculturali con progetti di rigenerazione che hanno interessato anche parchi, giardini e foreste urbane.
Il convegno sarà quindi il punto di partenza di un processo di conoscenza e di scambio reciproco di informazioni che potrà svilupparsi anche nei giorni successivi, con ulteriori incontri e dibattiti che porteranno gli amministratori europei tra le strade, nei giardini, nei cortili della Milano delle associazioni, dei comitati e dei cittadini.