Global Innovation Network: nasce la rete per la promozione delle tecnologie pulite su scala internazionale
Le aziende italiane innovative interessate all’internazionalizzazione e all’ingresso in mercati esteri, da oggi potranno usufruire del GIN – Global Innovation Network. Si tratta di una rete di 25 centri di innovazione (incubatori, parchi tecnologici, centri di ricerca ecc.) internazionali focalizzati sui temi delle clean technologies.
Seguendo questa direzione il 5 e 6 marzo a Berlino si tiene il lancio europeo del Global Innovation Network, a pochi mesi dalla costituzione a Los Angeles nell’ottobre del 2014 su proposta del Los Angeles Cleantech Incubator. Per l’Italia Environment Park, il Parco Scientifico Tecnologico aperto nel 2000 a Torino con l’obiettivo di incentivare la crescita dell’innovazione lavorando con le imprese che puntano sull’energia sostenibile, e Progetto Manifattura di Trento, partecipano al meeting, insieme ai rappresentanti di 25 organizzazioni provenienti da 10 paesi (USA, Giappone, Cina, Messico, Germania, Finlandia, UK, Norvegia, Israele).
Tutte le organizzazioni partecipanti operano nell’area dell’innovazione clean tech e contano su network di aziende, investitori e stakeholders molto influenti nel settore. Il network ha come obiettivo primario quello di facilitare l’ingresso sui mercati di innovazioni tecnologiche pulite, attraverso azioni specifiche finalizzate a condividere best practices, contatti con investitori internazionali, incrociare la domanda di innovazione con soluzioni proposte da innovatori.
Envipark porta nel GIN quindici anni di lavoro e un ruolo di interlocutore accreditato e riconosciuto per il posizionamento delle migliori realtà del territorio in un contesto internazionale di alto livello. “Il Parco e il Polo di Innovazione, che aggrega 150 aziende ad alto tasso di innovazione, portano con sé una significativa esperienza di reti europee che hanno consentito in questi anni di operare in oltre 60 progetti, dentro e fuori Europa”, sottolinea l’amministratore delegato Davide Canavesio. “Avere un posto in tavoli di questo genere significa rafforzare ulteriormente la presenza sulla scena internazionale. L’interazione tra le aziende innovatrici nel settore cleantech e le grandi utilities è un elemento particolarmente apprezzato a livello internazionale ed è centrale anche nella strategia di Envipark, per il quale un maggiore coinvolgimento delle utilities locali rappresenta un driver potente per l’innovazione cleantech”. Come dimostra, ad esempio, il recente accordo Envipark-IREN per la collaborazione nella gestione di progetti e programmi di ricerca applicata e innovazione nel settore Green Building ed efficienza energetica degli edifici.
Il programma di attività del network si articola su quattro iniziative: Landing Pad program, che punta a strutturare un pacchetto di servizi a basso costo per aziende coinvolte nel network che intendano approcciare i mercati internazionali attraverso il coinvolgimento attivo dei membri del GIN; Investor Technology and customer showcases, un’azione continua di scouting di bisogni e opportunità che mira ad incrociare domanda tecnologica e possibile offerta mettendo a sistema in modo organizzato i contatti dei membri del network, fino a sostenere l’implementazione di eventuali soluzioni e a individuare possibili investitori, vengono organizzati eventi periodici di incontro. E ancora, Commercialization best practices and services, formazione continua costruita sullo scambio delle migliori esperienze tra i partner sui temi della valorizzazione dell’innovazione cleantech, e Global online delivery platform, uno strumento di lavoro condiviso per accelerare i processi di commercializzazione delle innovazioni e il contatto con investitori.