Gli alveari urbani di Green Island a New York, tra ecologia e design
Green Island, progetto internazionale fondato da Claudia Zanfi 16 anni fa e dedicato alla biodiversità urbana attraverso iniziative culturali, progetti espositivi, educazione alla sostenibilità, porta a New York la sua visione innovativa degli Alveari Urbani: Urban Bee Hives , parte di un percorso focalizzato sulla salvaguardia delle api e sulla valorizzazione del territorio. “Un progetto” spiega Zanfi “in cui piante, uomini e insetti possono cooperare per una visione di una nuova forma di paesaggio e di ambiente”. Un dialogo, quindi, tra natura, design, artigianato ed ecologia che ruota intorno alle nostre sentinelle dell’ambiente e al loro nettare sopraffino.
Organizzato nell’ambito della design week newyorkese, a Brooklyn, negli spazi di Industry City – Wanted Design District, la creatività made in New York è stata invitata da Green Island a ripensare a tutto ciò che riguarda il mondo dell’apicoltura. Nasce così il primo Honey Bar con un nuovo concept di oggetti per servire il miele ideati dallo studio Design Group Italia; un Bee Hives Parkcon installazioni di arnie progettate dai designer Capoco + Crozier Design; architetture ispirate agli alveari attraverso dettagli stilistici colti negli scatti del fotografo Paul Clemence; Bio tasting con diversi tipi di nettare prodotti sui Rooftop di New York e nelle fattorie locali.
L’arte di servire il miele si esprime attraverso gli oggetti progettati dallo studio Design Group Italia in esclusiva per Green Island/Urban Bee Hives New York e realizzati in 3D printing. Una rivisitazione dei tradizionali strumenti ripensati con nuove funzionalità e pattern iconici tratti dal mondo dell’apicoltura.
Lo sguardo del fotografo Paul Clemence sui dettagli architettonici ripresi dal suo obiettivo in molteplici città del mondo si imprime nella gigantografia – stampata da Flavor Paper - che avvolge l’intero spazio Green Island/Urban Bee Hives all’interno di Industry City. Un’immagine che appare come un insieme di alveari invade la parete e il pavimento, senza soluzione di continuità, svelando così lo stretto rapporto tra natura e architettura. La mano dell’uomo e l’ispirazione naturale si dispiegano in un tutt’uno, lasciando spazio a nuove interpretazioni e immaginazioni. In un audace percorso visivo e prospettico che invita lo spettatore a cogliere le sottili sfumature che si celano all’interno di una città e a percepirne i dettagli nascosti.
Bee Hive Park by Capoco + Crozier Design presenta invece una serie di installazioni di arnie ripensate in chiave contemporanea, ideate e realizzate dal duo di designer nel loro laboratorio di Brooklyn. Le cinque Sky Hives sono realizzate in legno, nella tradizionale cromia gialla, e su ognuna è stato pensato un sistema Solar Power LED che si accende durante la notte, come un faro all’interno dell’alveare, mettendo in evidenza il simbolo dell’ape impresso su ogni arnia. Immerse in una cascata floreale come segno del ciclo dell’impollinazione, le Sky Hives posizionate nello spazio esterno di Industry City ridefiniscono il linguaggio formale di Alveare Urbano. E suggeriscono, a una città come New York dove diversi Rooftop accolgono case per le api e vi si produce uno squisito nettare a Km Zero, un nuovo e stretto rapporto tra design ed ecologia, aprendo strade innovative alla sostenibilità.
L’universo dell’apicoltura si racconterà anche attraverso workshop e public talks organizzati da Atelier del Paesaggio nella giornata di domenica 21 maggio, negli spazi in cui Green Island/Urban Bee Hives presenterà il suo impegno per l’ecologia, progetto vincitore con Alveari Urbani del Premio EXPO in CITTA’ 2015 a Milano.