Festa della donna: gli orti botanici lombardi lanciano “Adotta un seme”
Mimose, ma non solo, per la festa della donna. La Rete degli Orti botanici della Lombardia promuove in occasione dell’8 marzo l’iniziativa Adotta un seme che, con la donazione di 10 euro, permette di finanziare progetti di tutela, conservazione e promozione del patrimonio vegetale dei sette Orti botanici della Lombardia, ricevendo in cambio una bustina di semi da coltivare.
Il fiore proposto in edizione speciale per la festa della donna è la Lappola bianca (Orlaya grandiflora), che in qualche modo è metafora del gentil sesso: un’apparenza fragile ed elegante, data dal colore candido e dai bordi merlati dei petali ma anche un’anima resistente. E’ adatta a essere coltivata ovunque, cresce anche in zone incolte e sa difendersi in quanto i suoi frutti sono ricoperti di piccoli aculei uncinati. La Lappola bianca è autoctona della Lombardia: se la si pianta in primavera, dopo circa dodici settimane fiorisce e può resistere fino a ottobre inoltrato. Inoltre, attira insetti benefici come api e farfalle. Un’idea regalo ecosostenibile per chi abita in questa regione, che dura più di un mazzetto di mimose.
Sono disponibili anche altri tipi di semi: la violaciocca gialla, il cardo pallottola che attira le api, il guado e la cosmea dalle proprietà tintorie, il malvone, la calcatreppola, il lino con i suoi bei fiori azzurri e il cardo mariano, una specie commestibile oltre che ornamentale. Infine il peperoncino, dalla varietà più dolce a quella piccantissima, spezia fondamentale in cucina. Per impreziosire il proprio regalo, la Rete propone una collana artigianale in vetro soffiato per racchiudere i semini prescelti.
Adottare i semi è semplice: basta consultare il catalogo online dell’iniziativa “Adotta un seme” sul portale della Rete degli Orti botanici della Lombardia, scegliere la pianta desiderata, fare la donazione e indicare l’indirizzo di spedizione. E’ possibile richiedere un biglietto con una dedica personalizzata scritta a mano da spedire al destinatario del regalo insieme ai semi. In seguito alla donazione, si riceve a casa un certificato di adozione personalizzato con una descrizione della specie scelta e le indicazioni su come farla germogliare al meglio.
La Rete si impegna a fornire ai donatori informazioni e aggiornamenti in merito al lavoro di ricerca e di conservazione che hanno contribuito a salvaguardare. Nata nel 2002, la Rete ha come scopo la tutela, la conoscenza, la promozione e la valorizzazione del patrimonio degli Orti botanici, della natura e dell’ambiente, con particolare attenzione alla conservazione delle piante. Cardini dell’associazione sono la promozione della cultura e della ricerca. Comprende sette realtà tra giardini e orti botanici regionali. Ne fanno parte l’Orto botanico di Brera – Università degli Studi di Milano, l’Orto botanico dell’Università di Pavia, l’Orto botanico di Bergamo Lorenzo Rota, l’Orto botanico didattico sperimentale Cascina Rosa di Milano, il Giardino botanico alpino Rezia di Bormio (Sondrio), il Parco botanico di Villa Carlotta di Tremezzo (Como) e il Giardino botanico sperimentale G.E. Ghirardi di Toscolano Maderno (Brescia).