“Luoghi del cuore” FAI: mezzo milione di voti
Il Fai e Intesa Sanpaolo ringrazieranno oggi, con una pagina pubblicitaria sui maggiori quotidiani, i 464.649. italiani che hanno votato i loro ‘Luoghi del Cuore’ da salvaguardare. “E’ un vero movimento di popolo che dimostra una crescente sensibilità per l’ambiente” ha detto ieri Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, confermando l’impegno della banca a fianco del Fondo per l’Ambiente Italiano nel censire e recuperare siti ambientali e artistici.
Come mai queste espressioni di interesse locale non trovano riscontro tra i politici? “Quando io parlo dell’importanza dell’arte e della natura cala un velo sui loro occhi”, ha affermato Giulia Maria Crespi, presidente onorario del Fai. “E’ necessario ridare alla gente una dimensione spirituale e l’importanza dei valori”.
Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne un futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. L’appello è volto alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita di chi li ha a cuore.
Il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere concretamente tutta la popolazione, di qualsiasi età e nazionalità purché residente in Italia, e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico.
Attraverso il Censimento il FAI sollecita le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di uno o più beni votati.
Il Censimento non soltanto ha catalizzato le richieste di coloro che vivono in prima persona il territorio, ma ha addirittura stimolato la nascita di associazioni e comitati spontanei, dimostrando che “I Luoghi del Cuore” risponde a un’esigenza profondamente sentita e condivisa.
La prima edizione, lanciata nel 2003, era già stata un grande successo, ricevendo 24.200 segnalazioni, ma la partecipazione all’edizione successiva del Censimento ha avuto una crescita decisamente superiore alle aspettative: nel 2004 sono giunte ben 92.468 segnalazioni. Per poterne assicurare un’adeguata valutazione e valorizzazione e per ampliare il campo d’azione e le potenzialità in costante crescita de “I Luoghi del Cuore”, sono stati introdotti una cadenza biennale e la proposta di un tema diverso per ogni edizione. L’idea si è dimostrata efficace: il terzo censimento, dedicato nel 2006 ai Luoghi di Natura, ha ottenuto ben 120.960 voti e nel 2008, per la quarta edizione, sono pervenute 115.138 segnalazioni per chiedere di cancellare ciò che rovina i luoghi più amati.
Sul podio, quest’anno, sono finiti gli Eremi dell’Abbazia di Sana Maria di Pulsano, in Puglia (34.118 segnalazioni), la Casa Desanti-Bossi di Novara, in Piemonte (26.150 segnalazioni) e la Chiesa di Santa Caterina a Lucca, in Toscana (19.238 segnalazioni).
Pur essendo terminato il censimento 2010, i cittadini potranno continuare a contribuire al progetto di salvaguardia segnalando eventi, aggiungendo immagini o video e completando le descrizioni di tutte le meraviglie italiane da salvare.