Smart grids come internet: Enel Green Power entra nel consorzio europeo
L’esperienza di Enel Green Power al servizio delle smart grids. È questo l’elemento alla base della partecipazione della società per le rinnovabili di Enel al Consorzio Europeo Future Internet for Smart Energy (Finseny) che riunisce 35 player del settore dell’energia e dell’information technology, università e centri di ricerca.
Lo scenario europeo, così come quello dei singoli Paesi membri dell’UE, è sempre più caratterizzato da una pluralità di elementi che uniscono il bisogno di energia low carbon con lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la necessità di adeguare la rete di distribuzione a un mix energetico in evoluzione e a un mercato che vede i consumatori capaci di essere ormai anche produttori.
Il solo esempio del boom del fotovoltaico, che in Italia ha già raggiunto gli 11 GW di potenza installata, documenta l’urgenza di realizzare un sistema elettrico equilibrato , in grado di ricevere e gestire quote sempre più importanti di energia “green” e nel contempo favorire l’autoconsumo con sistemi di smart-home e smart-building.
Nella consapevolezza di questa situazione realtà industriali, scientifiche e istituzioni pubbliche hanno iniziato ormai da tempo a integrare le tecnologie ICT con le infrastrutture energetiche per facilitare e migliorare l’intero ciclo dalla generazione, alla distribuzione e vendita, sino al consumo finale di elettricità.
Le vie da perseguire sono le smart grid, che consentono la fornitura di servizi affidabili per l’energia elettrica e garantiscono l’equilibrio permanente tra la generazione e la domanda. È in questo contesto che nasce il consorzio Finseny che raduna, insieme ad Egp, player europei nel settore dell’energia e dell’ICT, e centri di ricerca e università dal Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Polonia, Spagna, Svezia e Svizzera.
Il consorzio, ideato per analizzare diversi scenari nel campo delle smart grid, è parte dell’iniziativa Future Internet Public Private Partnership (FI-PPP) co-finanziata dalla Commissione Europea. Le attività di ricerca del consorzio identificheranno i requisiti ICT per le smart grid, sviluppando poi l’architettura di riferimento e contribuendo allo sviluppo di standard industriali per garantire un’adozione diffusa delle soluzioni per le smart grid in Europa e oltre.