Economia circolare: il Senato lancia una consultazione pubblica
La Commissione Territorio, Ambiente, Beni ambientali del Senato ha deciso di avviare una consultazione pubblica per acquisire informazioni e valutazioni delle parti interessate in relazione al pacchetto di misure sull’economia circolare, presentato dalla Commissione Europea il 2 dicembre scorso.
I contributi saranno presi in considerazione per l’elaborazione del parere da trasmettere alla Commissione nel quadro del dialogo politico. La consultazione è aperta a tutti coloro che desiderano partecipare al processo decisionale europeo con osservazioni sul merito delle proposte legislative. I cittadini, le autorità pubbliche, le imprese, le Università, i centri di ricerca e tutti gli altri soggetti governativi e non governativi interessati sono invitati a esprimere le proprie riflessioni su alcune questioni relative al contenuto e all’impatto del piano di azione e di ciascuna delle quattro proposte di direttiva.
La consultazione pubblica resterà aperta fino al 1° aprile 2016. Nel mese di maggio la Commissione Territorio, Ambiente, Beni Ambientali organizzerà poi una conferenza per discutere gli esiti della consultazione.
I contributi devono essere inviati per iscritto, in formato elettronico word e pdf, entro la data di scadenza, all’indirizzo di posta elettronica economiacircolare@senato.it. Ogni contributo dovrà contenere l’indicazione del soggetto o dell’ente che lo ha predisposto. I contributi possono riguardare tutte o solo alcune delle questioni indicate e saranno resi pubblici in modo integrale. La Commissione potrà invitare i partecipanti alla consultazione pubblica a fornire chiarimenti o ulteriori elementi di approfondimento, anche in forma orale.
Il pacchetto UE sull’economia circolare mira a sviluppare un modello produttivo nel quale le risorse vengono utilizzate da imprese e consumatori in modo più sostenibile, mantenendo quanto più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse e riducendo al minimo la produzione dei rifiuti. Il pacchetto è composto da una Comunicazione e da quattro proposte per la revisione di direttive già in vigore.