Ecomondo 2019 apre nel segno del “Green New Deal”
Perché si realizzi davvero un Green New Deal serve cambiare marcia, in tutto il mondo. Sarà questo il messaggio diffuso alla Fiera di Rimini, dove Italian Exhibition Group, dal 5 all’8 novembre, organizza Ecomondo 2019 la grande piattaforma fieristica dedicata alla circular economy, affiancata da Key Energy il salone delle energie rinnovabili, dal biennale Sal.Ve. salone del veicolo per l’ecologia e, per la prima volta, da DPE – Distributed Power Europe, l’evento dedicato alla power generation.
Alle 10.30 l’inaugurazione, con il taglio del nastro affidato al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro, dell’Assessore alle Politiche Ambientali della Regione Emilia-Romagna, Paola Gazzolo e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini.
A seguire, come di consueto, gli Stati Generali della Green Economy, quest’anno dal titolo “Green New Deal e sfida climatica: obiettivi e percorso al 2030“, un confronto tra istituzioni, imprese e associazioni per generare idee e proposte che possano dare forza ad un cambiamento che punta sul consistente taglio delle emissioni di gas serra e, contemporaneamente, sul rilancio di sviluppo e occupazione.
Molto ricco il palinsesto di seminari internazionali a cura dei comitati scientifici guidati da Fabio Fava (Ecomondo) e Gianni Silvestrini (Key Energy), con oltre mille relatori coinvolti. Diversi anche i focus di approfondimento. Tema di estrema attualità (anche politica) che a Ecomondo troverà grande rilievo sarà quello della plastica, a partire da mercoledì quando sarà in programma un convegno dal titolo “La strategia italiana per la plastica“, a cura dell’Ufficio stampa del Ministero dell’Ambiente.
Ad avviare ufficialmente il programma di Key Energy, oggi alle 14.30, sarà invece il Prof. Vittorio Chiesa, direttore dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, che presenterà uno studio di scenario con le previsioni future, oltre che sullo sviluppo delle energie rinnovabili, anche sul processo di riqualificazione del patrimonio immobiliare e sul trend della mobilità elettrica e sostenibile, temi decisivi per affrontare in maniera adeguata la decarbonizzazione al 2030.
Sono già centinaia i buyers, da 150 paesi del mondo, registrati sulla piattaforma digitale, dove si programmano gli incontri di business con gli operatori in visita al quartiere fieristico. Fra i tanti meeting internazionali, da segnalare il primo Business Forum Italia – Egitto “Water, Energy, Waste, Mobility” organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo in partnership con l’Ambasciata d’Italia al Cairo e la Camera di Commercio Italiana in Egitto.
Ad Ecomondo 2019 arriverà inoltre dalla Cina una delegazione composta da 20 dirigenti di grandi imprese statali che gestiscono i sistemi e le infrastrutture di approvvigionamento idrico in alcune delle principali città dell’area economica del Delta del fiume Yangtze. Saranno presenti realtà industriali come ad esempio la Shanghai Chengtou Water Group, l’azienda con la più ampia capacità di trattamento delle acque nelle città della Cina. La missione è organizzata dalla Cooperazione Sino-Italiana per la Sostenibilità Ambientale (SICES) e dall’Università Tongji – una delle principali università della Cina, con sede a Shanghai. Mercoledì, Italian Exhibition Group firmerà un protocollo di intesa con CAEPI-China Association of Environmental Protection Industry, che organizza a Pechino la storica rassegna CIEPEC (China International Environmental Protection Exhibition and Conference).
L’incoming dai paesi stranieri e le relative attività di promozione sono state realizzate grazie alla collaborazione con il MISE e con il supporto dell’Ufficio Tecnologia Industriale Energia e Ambiente dell’ICE.