Ecofriends chiude il CompraVerde e punta al Salone del Gusto
La quarta edizione del Forum si è aperta in un clima di disincanto, caratterizzato dalla consapevolezza che le politiche pubbliche relative agli acquisti verdi negli ultimi anni hanno seguito un circolo vizioso caratterizzato dalle stesse fasi: annuncio da parte di un organismo internazionale della necessità di strategie che perseguano obiettivi ambientali, impegno da parte delle istituzioni e delle aziende più attive, copiosa elaborazione culturale fatta di convegni, manuali e linee guida e, infine, nel momento della conversione in leggi, rallentamento della spinta propulsiva iniziale a causa di ostacoli attuativi e inerzia della burocrazia.
Nonostante questa impasse, alcune “imprese-rete” hanno iniziato non solo a produrre beni e servizi verdi, ma ad acquistarne esse stesse, orientando in senso ecologico le loro catene di fornitura.
Ecofriends, l’Associazione delle Imprese e dei Cittadini Amici dell’Ambiente, che ha presenziato al Forum con un multistand a ridotto impatto ambientale, ha portato alla ribalta una parte di questa eccellenza nazionale, attraverso l’esibizione di alcuni innovativi progetti: APS Prodoti Speciali, Arti Grafiche Castello, Chiarini e Ferrari Impianti Tecnologici, Essential, Ferred, Fraproduction con E-Cotton Bag, Gava Imballaggi, Imeca con PortaMiVia, ITLAS e LaborLegno, Legnotecnica con CiSta, Maggiociondolo, Mec Design, Minimo Impatto, L’Officina delle Mille Cose, Palm, Palm Work and Project, Procart Design e Sabox.
Al tema del cibo è stato inoltre dedicato il convegno “Costruire filiere distributive salubri e sostenibili nell’agroalimentare e nella ristorazione” promosso da Palm, con il patrocinio di Ecofriends. Tema chiave dell’incontro, la necessità di un “cambio di paradigma” nel contesto attuale delle politiche pubbliche legate al settore alimentare. Primo Barzoni, AD di Palm e Presidente di Ecofriends ha aperto i lavori ricordando come il cibo influisca in modo determinante sulla qualità della vita. E’ necessario quindi diffondere una nuova cultura che parta dalla connessione tra materia prima, risorse umane e territorio. Strumento operativo di tale visione, nel caso di Palm, è ad esempio il “Disciplinare del Greenpallet” di prossima pubblicazione: un’importante strumento a favore della sostenibilità, in grado di educare il consumatore alla logica degli acquisti consapevoli.
Mauro Cunietti, Sindaco di Castelnuovo Bormida, ha poi ricordato che il 60% dei cittadini dell’Unione Europea richiede la tracciabilità dei prodotti che acquista, e ha lanciato l’affascinante idea della Denominazione d’Origine del Legno. A Michela Guerini il compito invece di presentare le attività dell’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi, che promuove il coinvolgimento della cittadinanza in progetti di democrazia partecipativa , sensibilizzazione sui temi dell’ impronta ecologica, della raccolta differenziata e della mobilità sostenibile.
Stefano Stortone, della Rete Nazionale Nuovo Municipio ha presentato il curioso Manuale del Buon Amministratore Locale, edito da Altreconomia. Ricco compendio di buone pratiche sperimentate in piccoli e medi Comuni italiani, il manuale raccoglie provvedimenti virtuosi che mettono al centro principi chiave come sicurezza-accoglienza, sviluppo-turismo sostenibile, traffico-mobilità intelligente, agricoltura-filiera corta, adottando indicatori incentrati sulla qualità della vita.
Gianni Cavinato, Presidente Nazionale Acu ha richiamato invece l’attenzione sulla necessità di inserire criteri ambientali nei bandi Europei sulla ristorazione collettiva. Interessant infine i case studies presentati da Armido Marana, AD di Ecozema, Susanna Galli, CSR Manager di Novamont, Barbara Bonori, Area R&Sviluppo di Comieco, Domenico Corradetti di Assoimballaggi, Elena Cervasio di DNV Italia e Mauro Mazza, AD di Fra Production. Dal convegno è emersa l’importanza dell’educazione al consumo consapevole e la necessità di una collaborazione fra imprese, istituzioni e società civile.
Temi che verranno ripresi, dal 21 al 25 ottobre al Salone Del Gusto di Torino, dove la partnership tra Ecofriends e Greenews.info compierà un passo ulteriore, con la presentazione, in anteprima, del nuovissimo Greencommerce.it, il portale di e-commerce “Greenwashing free!” curato dall’Associazione Greencommerce, in collaborazione con il web magazine torinese, per contribuire alla selezione e valorizzazione di quei prodotti provenienti unicamente da aziende che abbiano intrapreso un serio e documentabile percorso verso la sostenibilità ambientale.
Tutte le bancarelle, gli stand del mercato e altre aree espositive del Salone del Gusto saranno realizzati in collaborazione con Palm, che fornirà i suoi Greenpallet®, progettati secondo i principi di eco-design, realizzati con legname certificato FSC e PEFC (proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici) e accompagnati dall’etichetta AssoSCAI (Associazione per lo Sviluppo della Competitività Ambientale di Impresa). Grazie alla rete creata dai soggetti che contribuiscono alla realizzazione del Salone del Gusto, gli stessi Greenpallet® continueranno il loro ciclo di vita e verranno ri-utilizzati da Lavazza e Mapei , per la logistica di trasporto delle proprie merci, permettendo di ridurre così l’impatto ambientale ed economico dell’evento e favorendo una filiera bosco-legnoconsumatore responsabile