Earth Day 2016: Papa Francesco visita a sorpresa il “Villaggio per la Terra” di Roma
“Trasformate i deserti in foreste, i deserti di morte in foreste di vita”. Lo ha affermato Papa Francesco accantonando il testo preparato per l’occasione e suscitando l’entusiasmo e la commozione delle migliaia di persone che, nel pomeriggio di domenica 24 aprile, hanno visto l’auto con a bordo il Santo Padre fare ingresso a sorpresa nel “Villaggio per la Terra”, la manifestazione organizzata al Galoppatoio di Villa Borghese da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari di Roma, con la media partnership di Greenews.info.
Il Papa si è presentato inatteso verso le 17, accompagnato dall’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio della Nuova Evangelizzazione e dal sostituto della Segreteria di Stato, Mons. Angelo Becciu, tra i saluti delle famiglie, dei giovani e persone di ogni età e provenienza, che da venerdì 22 aprile partecipavano agli eventi ospitati nel Villaggio, incentrati sui temi della tutela del Pianeta, della Legalità, del Dialogo Interreligioso e della Solidarietà.
Al Villaggio per la Terra la giornata di Domenica è stata dedicata all’urgenza dell‘integrazione culturale con due focus: uno sulla città di Roma e uno proprio sull’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco. Iniziata con la donazione di sangue da parte di esponenti di diverse religioni la giornata ha avuto il culmine con il concerto delle Gen Verde, 22 donne di 14 nazionalità diverse con il loro concerto dedicato alle donne migranti vittime di violenza. Ed è stato proprio il canto di questo gruppo musicale del Movimento dei Focolari ad accogliere il Santo Padre tra la sorpresa e l’affetto di famiglie e bambini che si stringevano intorno lui.
Donato Falmi e Antonia Testa, responsabili del Movimento dei Focolari di Roma, assieme a Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia hanno accolto il Santo Padre sul palco del Villaggio e illustrato lo spirito dell’ iniziativa. Sassi ha quindi spiegato a Papa Francesco come la strada per arrivare a questo Villaggio sia partita proprio dalla “Laudato si” e dalla “Marcia per la Terra” che l’associazione aveva organizzato coinvolgendo oltre 130 realtà in vista della firma degli Accordi sul Clima, COP21. Ha poi sottolineato la grande soddisfazione di veder raggiunto e ratificato l’accordo proprio in occasione della Giornata della Terra 2016 e la gratitudine per questa straordinaria visita a sorpresa del Santo Padre. Dopo i saluti iniziali è stato consegnato al Papa un libro con i progetti di educazione ambientale finanziati dal programma Erasmus Plus, da parte del direttore dell’Agenzia Nazionale INDIRE Flaminio Galli e degli organizzatori. Lo slogan che da anni accompagna la celebrazione dell’Earth Day – “Io Ci Tengo” – è stato in conclusione fatto proprio dal Santo Padre. Prima del saluto finale, un ragazzo ha anche donato a Francesco il “Dado della Terra”, un cubo che insegna ai giovani, come un gioco, i principi della difesa del Creato.
“Vi dò un compito da fare a casa – ha concluso il Papa – Quando andate per strada vedete che manca la tenerezza. Ognuno è chiuso in se stesso. Manca l’amicizia. Al centro del mondo oggi c’è il dio denaro, ma la parola chiave è ‘gratuità’ per far sì che questo deserto diventi foresta. Come si fa questo? Sempre nella consapevolezza che tutti abbiamo da farci perdonare… Lavorare insieme, rispettarci, così avviene il miracolo del deserto che diviene foresta. Grazie per tutto quello che fate”.