Dr. Check-CAP & Co., eroi del CIS contro lo spreco nella filiera del cartone
Nel contesto economico attuale in cui si collocano le piccole e medie imprese, le politiche per l’innovazione sono considerate uno strumento essenziale per il successo competitivo aziendale. Per questo il Consorzio Italiano Scatolifici, consorzio privato costituito da produttori di imballaggi in cartone ondulato, nato circa un anno fa con l’intento di tutelare gli interessi di una categoria fino a quel momento poco rappresentata, promuove i principi di qualità ed innovazione presso le aziende aderenti.
In quest’ottica, l’azienda veneta GROUP C.A.P. ha sviluppato un progetto di consulenza rappresentato da “Dr. Check-CAP”, un personaggio simbolo di una filosofia improntata al risparmio, pensata per “sconfiggere una malattia congenita” presente in tutte le imprese: lo spreco nella filiera produttiva.
Con questo progetto, GROUP C.A.P. offre ai clienti un servizio globale che va ben oltre il mono-prodotto: partendo da un’attenta analisi delle necessità e passando attraverso l’ottimizzazione dei processi e la definizione di un imballo ottimale, il sistema “Dr. Check-CAP” permette di ottenere risparmi fino al 30%.
L’idea nasce da un’approfondita analisi effettuata su di un campione rappresentativo delle aziende di produzione industriale: il 95% di queste realtà dimostra un’altissima specializzazione nella produzione e vendita dei propri prodotti, ma non altrettanta cura nelle fasi che seguono il fine linea – confezionamento, movimentazione, stoccaggio e trasporto. L’analisi ha dimostrato che il costo di tali operazioni è ben superiore a quello ottimale: una gestione più oculata può garantire fino al 30 % di risparmio per mantenere o incrementare il margine contributivo.
Un impegno, dunque, che punta ad un uso razionale delle risorse, nel pieno rispetto dell’ecologia e delle norme che tutelano la sicurezza del consumatore.
GROUP C.A.P. è una delle aziende del Consorzio Italiano Scatolifici ad avere accolto la sfida, ma non è l’unica. Esempio di ricerca e competenza è anche l’azienda Grifal di Cologno al Serio (BG), nel comparto degli imballaggi dal 1969, che negli ultimi anni si è dedicata alla progettazione e realizzazione di soluzioni d’imballo studiate in funzione dei problemi di fragilità, trasporto e immagazzinamento. Le competenze tecnico-progettuali della Grifal hanno permesso di realizzare Mondaplen®, un prodotto innovativo per la protezione e il riempimento che coniuga elevate performance ammortizzanti con un minore impiego di materiale, in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Mondaplen® è composto da un foglio ondulato di polietilene espanso abbinato a uno o due fogli piani rispettivamente nelle versioni “onda scoperta” e “onda coperta” grazie ad un innovativo processo di ondulazione brevettato. Questa particolare conformazione crea un prodotto di alto spessore, ma estremamente avvolgibile che si adatta perfettamente alle caratteristiche dell’imballo per proteggere prodotti molto diversi tra loro, riducendo quindi il numero di codici a magazzino e semplificando la gestione logistica.