Disinfestazione dalle zanzare: Milano rilancia la lotta integrata con le BatBox
A meno di un anno dalla posa delle prime 400 Bat Box nei parchi della città, il monitoraggio ha dato un riscontro importante: il 4% di visite di pipistrelli nei rifugi posati nei parchi della città. Un risultato che solitamente nei centri urbani si raggiunge dopo due o tre anni dall’installazione. E il trend è destinato ad aumentare grazie alle nuove 100 Bat Box che oggi Coop ha donato al Comune di Milano, nell’ambito della presentazione della campagna “Un pipistrello per amico”, che si è tenuta ieri a Palazzo Marino: una collaborazione tra Comune di Milano, Coop, Scuola del Fumetto di Milano e Università di Firenze, per la diffusione dei rifugi per i pipistrelli in ambiente urbano.
“Nella lotta alle zanzare i pipistrelli giocano come alleati, affiancati chiaramente alla tradizionale disinfestazione in tutta la città. È per questo che abbiamo scelto di intraprendere questa strada, per una lotta bio-integrata alle zanzare, che rispetti l’ambiente e che sia al contempo efficace per garantire un buon risultato ai cittadini”, ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Un progetto sperimentale, quello delle Bat Box, che sta dando i suoi primi frutti, visto il risultato importante ottenuto in meno di un anno. Voglio ringraziare Coop per questa donazione, perché con i loro 100 rifugi renderemo sempre più capillare il servizio”.
Di seguito i parchi di Milano in cui sono state installate le prime Bat Box: parco delle Cave (66), parco Cascina Bianca (53), parco Andrea Campagna (ex Teramo Barona, 27), parco Berna (22), parco Montanelli (23), parco di Villa Reale (11), parco Giussani (16), parco Vittime dei Gulag (16), parco Lambro (23), parco Forlanini (25), parco di Trenno (35), parco Caldera (27), parco Sempione (47). Queste Bat Box sono state realizzate da detenuti che lavorano nella falegnameria del carcere di Monza, grazie al coinvolgimento del Consorzio di Cooperative Sociali “EX.it”. Attraverso un sistema Gps, gestito dalle Guardie Ecologiche Volontarie del Comune, ogni rifugio è georeferenziato, in modo da sapere con precisione su quale pianta è collocato.
Altre 50 Bat Box, costruite da classi di ragazzi presso le Case Vacanza di Ghiffa e Vacciago, sono state poi posizionate nelle loro scuole. Le prime tracce di presenza di pipistrelli sono state rilevate principalmente nei parchi Sempione, Montanelli, Giussani, Cave, Berna, Barona e Cascina Bianca.
Il progetto dei rifugi per pipistrelli si va ad aggiungere ai tradizionali interventi contro le zanzare che il Comune di Milano mette in atto e che hanno avuto avvio a fine marzo. È importante ricordare, infatti, che i pipistrelli sono utilissimi contro le zanzare crepuscolari più comuni (Culex), ma, uscendo solo di notte, non possono nulla contro la zanzara tigre, che è “attiva” durante il giorno. Per questo il Comune di Milano mette in atto anche una lotta di programmazione e coordinamento, che permette di capire i luoghi delle infestazioni e di operare in modo preventivo, attraverso una prima serie di interventi di lotta larvicida. Grazie a questo è possibile colpire circa il 90% delle larve delle zanzare, mentre nella lotta sugli esemplari adulti ottenere buoni risultati significa attestarsi su un 20-30%.
La lotta larvicida interessa circa 135mila tombini, tra quelli delle strade, degli edifici comunali e dei cimiteri. Nello specifico, si stanno effettuando gli interventi in 125.000 tombini stradali, cui si aggiungono quelli di 542 strutture scolastiche, 245 edifici comunali e 10 cimiteri. Sono previsti 7 cicli di interventi, durante i quali viene introdotta in ogni tombino una compressa a effervescenza a lento rilascio di Diflubenzuron, un larvicida a basso impatto ambientale, non tossicologico, ma enzimo-metabolico e atossico per gli altri esseri viventi. Ogni ciclo ha una durata di 4 settimane e ad ogni trattamento i tombini vengono contrassegnati con colori diversi (dal 1° al 7°). Il termine della disinfestazione è previsto per il 25 ottobre 2013.
A partire da giugno e fino ad agosto viene, inoltre, utilizzato il Bacillus Thurigiensis Israelensis, uno dei prodotti larvicidi a minore impatto ambientale (una pastiglia è sufficiente fino a 50 litri d’acqua), per effettuare la lotta larvicida contro le zanzare delle risaie, distribuendolo con l’utilizzo di piccoli elicotteri.
Grazie a un accordo tra il Comune di Milano e il gruppo delle Farmacie Comunali è possibile, inoltre, per tutti i cittadini acquistare direttamente le confezioni dell’insetticida biologico Bacillus Thurigiensis Israelensis: 10 compresse a 4,40 euro a confezione. Considerato che il ciclo di sviluppo biologico delle zanzare, da uovo a insetto adulto, dura in media tra gli 8 e i 9 giorni, si consiglia di eseguire i trattamenti una volta alla settimana dal 1° aprile alla fine di ottobre.
Nei mesi di maggio e giugno, infine, quando compare la zanzara tigre, parte la seconda fase di lotta contro gli esemplari adulti, che non si è riusciti a debellare con la fase primaria. Tutto il lavoro di coordinamento e programmazione sia per quel che riguarda le Bat Box sia per l’insieme di azioni disinfestanti sono coordinate dall’Ufficio Disinfestazioni del Settore Politiche ambientali del Comune.